DE DOMINICI, Giampaolo
Alessandra Pezzotti
Nacque a Napoli il 16 genn. 1680, figlio dei pittore Raimondo, meglio conosciuto come il Maltese, e di Camilla Tartaglione; il fratello Bemardo, autore delle [...] malcostume in campo operistico sia una velata dichiarazione di poetica. Egli biasimava quella concezione per la quale un'operacomica doveva essere breve ed avere una trama complicata; inoltre, sempre secondo il suo parere, il recitativo non avrebbe ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] Fiore (v.) e il Detto d'Amore (v.). Senza riflesso nell'opera letteraria fu il matrimonio di D. con Gemma di Manetto Donati, cugina questo il carattere fondamentale della letteratura italiana non comica, almeno sino al Romanticismo, che riabilitò, ...
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Commediografo greco (445 a. C. circa - 385 a. C. circa), il massimo rappresentante della commedia attica "antica", il solo di cui siano sopravvissute commedie intere. La satira di A. ebbe spesso contenuto [...] paragone, la commedia "nuova" può considerarsi come un progresso, una conquista. Eppure l'opera di A. è tanto più viva e affascinante; per la genialità della fantasia comica che in sé assume e fonde e trasfigura gli elementi più disparati: le battute ...
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Commediografo latino (Sarsina 250 a. C. circa - forse Roma 184 a. C.). Una tradizione vuole che il cognomen originario fosse Plotus, poi urbanizzato in Plautus; il prenome e il nome sono incerti: probabilmente [...] almeno 130; la nascente filologia latina intraprese presto l'opera critica di attribuzione, che culminò con la sistemazione non si sentì attratto dalla sua sensibilità complessa e scarsamente comica. L'originalità formale di P. nei riguardi del ...
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TEATRO
Mario Verdone
Il t. di prosa dell'ultimo ventennio ha preso caratteristiche che ne hanno modificato sensibilmente l'aspetto, determinando anche notevoli cambiamenti nella vita e nell'assetto [...] il Miles gloriosus di Plauto con dialettale vis comica. Protagonista di Affabulazione è un genitore alla ricerca naufrago, 1971).
In Canada è attivo il t. di lingua inglese specialmente per opera di J. Coulter, R. Davies, L. Peterson, L. Sinclair.
Un ...
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FO, Dario
Roberta Ascarelli
Attore e autore teatrale italiano, nato a San Giano (Varese) il 24 marzo 1926. Studiò all'Accademia di Belle Arti di Milano; si è poi iscritto alla facoltà di architettura, [...] iniziato con Ladri, manichini e donne nude la serie delle farse (Comica finale, 1959; Gli arcangeli non giocano a flipper, 1959; prima volta il problema del pubblico in alternativa alla selezione operata dal teatro borghese, e la tematica del "nuovo ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] una gran varietà di costumi e maschere; la comica futilità degli sforzi di Wegman di trasformare intieramente of Contemporary Art di Chicago e organizzata da B.J. Wright nel 1992-93 (con opere di D. Birnbaum, A. Crane, V. Fisher, D. Hall, L. Hershmann ...
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De Filippo, Eduardo
Paola Quarenghi
Autore teatrale, attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 26 maggio 1900 e morto a Roma il 31 ottobre 1984. Considerato una delle figure più [...] particolare, il primo, che narra le avventure di una coppia comica sul modello del duo Stan Laurel-Oliver Hardy, si ispira espressione artistica e come strumento di diffusione della sua opera d'autore si intensificò, tanto da determinare, dal 1951 ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] mimetico, com'è quello dei gondolieri che compaiono nella Putta onorata, di una operazione complessiva di asciugamento delle ragioni ereditate dalla tradizione comica e di una loro conversione "onesta e istruttiva", i termini da lui stesso ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] scandalo' che appartiene piuttosto alla strategia della fama comica e divistica.
Capeggiò un diverso modo di vedere sottilmente la segnano, la sua è comunque l'espressività di un'opera d'arte, assai più fissa, scelta e selezionata della normale ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
intermezzo
intermèżżo s. m. [rifacimento di intermedio, secondo l’agg. mezzo]. – 1. a. Intervallo, spazio di tempo che serve di pausa tra un atto e l’altro d’una rappresentazione teatrale o d’uno spettacolo in genere. b. non com. Con sign....