TELEMANN, Georg Philipp
Hans Joachim Moser
Compositore, nato il 14 marzo 1681 a Magdeburgo, morto il 25 giugno 1767 ad Amburgo. Usò spesso, invece del nome nella sua vera forma, l'anagramma Melante. [...] cui teatrino egli compose piccole opere (intanto si entusiasmava per l'opera di Braunschweig), e corsi di un Concerto per violino, ibid. 29-30; Lieder, ibid. 57; molta musica dacamera in ed. Nagel in Hannover.
Bibl.: E. Valentin, G. Ph. T., ...
Leggi Tutto
Compositore italiano, nato a Firenze il 1 ottobre 1931. Avviato agli studi musicali come violinista, fu allievo di G. Maglioni al conservatorio di Firenze; quindi seguì per qualche tempo i corsi di armonia [...] , mistero dacamera (Palermo 1965, in esecuzione parziale; Stoccolma 1968, integrale); Lorenzaccio (da A. de -70); Ultima Rara (pop song) per chitarra e voce che parla (1969); Opera, scene di canto e danza (1970); I semi di Gramsci, per quartetto e ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Modena nel 1672, morto dopo il 1748 (?). Allievo del padre, Giovanni Maria, e di Giovanni Paolo Colonna, fu nell'arte precocissimo. Divide, col Piccinni, la sorte di essere celebre per [...] 1703), poi di nuovo a Vienna (1704) sempre quale compositore di opere teatrali, e nel 1716 è chiamato a Londra, al King's .
Quale compositore strumentale, il B. esordì a soli tredici anni coi Concerti dacamera a tre op. 2 e con le Singonie a 5, 6, 7 ...
Leggi Tutto
Compositore olandese, nato a Utrecht il 6 giugno 1939. È considerato uno degli autori europei più influenti dell'ultimo scorcio del 20° secolo. Cresciuto in una famiglia di musicisti, nel periodo 1953-1957 [...] 1958, e Nocturnen (Notturni) per soprano e orchestra dacamera, 1959. L'influsso del jazz e della multiforme scena music, Mozart; Rosa (a horse drama), opera in due atti, e Writing to Vermeer, opera per 5 solisti, coro e grande ensemble. ...
Leggi Tutto
Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato [...] .
L'anno seguente fu composta un'altra opera: Les peines et les plaisirs de l'amour, giuntaci anch'essa gravemente monca. La musica, tutt'altro che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale dacamera in voga a quei tempi (sec. XVII ...
Leggi Tutto
Musicista, nato a Votkinsk nel 1840, morto a San Pietroburgo nel 1893. Figlio di un ingegnere delle miniere e di una oriunda francese, ebbe un'infanzia abbastanza felice e a dieci anni si entusiasmò ascoltando [...] episodio lirico, i due Quartetti per archi, le numerose romanze dacamera e i pezzi pianistici, tra i quali primeggiano quelli che dicembre 1893, come opera postuma, ma nulla parve aggiungere alla rinomanza del maestro.
È da segnalare che il Č ...
Leggi Tutto
Morto ad Aldeburgh, Suffolk, il 4 dicembre 1976. Dopo il successo internazionale di Peter Grimes la figura di B., pur incontrando l'opposizione di vasti settori dell'avanguardia europea e americana del [...] son, parabola (1968). E inoltre musiche per strumenti solisti e orchestra, musica dacamera, liriche per canto e pianoforte, pezzi per pianoforte e rielaborazioni e revisioni di Beggar's opera di J. Gay (Cambridge 1948); di Dido and Aeneas di Purcell ...
Leggi Tutto
KEMPFF, Wilhelm
Nicola Balata
(App. III, I, p. 948)
Pianista tedesco, morto a Positano (Salerno) il 23 maggio 1991. Dopo aver soggiornato durante gli anni Trenta a Potsdam, dove tenne corsi di perfezionamento [...] . Alla sua attività di compositore, iniziata negli anni Trenta, si debbono alcune opere brevi per il teatro e diverse composizioni sinfoniche e per orchestra, per complessi dacamera o strumento solo (pianoforte e organo).
Di K. è comparso il volume ...
Leggi Tutto
Antica famiglia nobile boema. La sua esistenza è documentata storicamente per la prima volta nel 1379, ma la sua origine è senza dubbio più antica. I membri delle sue prime generazioni note vivevano come [...] quale luogotenente nel Tirolo, fu presidente della Camera delle finanze a Vienna e cancelliere supremo. anni 1824-26 fu cancelliere di corte. Maggiore importanza ha però l'operada lui svolta quale burgravio supremo di Boemia tra il 1826 e il ...
Leggi Tutto
VISCONTI di Modrone, Luchino (App. II, 11, p. 1116)
Gian Luigi Rondi
Regista, morto a Roma il 17 marzo 1976. Dopo il contributo portato all'evoluzione e all'approfondimento del neorealismo cinematografico [...] che lo mette a dura prova, due film "dacamera", carico uno di affascinanti e presaghe suggestioni autobiografiche, dimostra anche la sua attività prima di regista teatrale e poi d'opera lirica, avviata l'una nel 1945 (I parenti terribili di J ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...