DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] informato il Senato sulle operazioni dei Turchi nella vicina batté perché il passivo della Camera del regno venisse saldato, Civico Museo Correr, Cod. Cicogna 3274/16: Caso di ser Donà da Leze privato dell'uffizio d'Avvogador..., p. 181; Arch. di Stato ...
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DA LEZZE, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 29 genn. 1425, terzo dei quattro figli maschi di Benedetto di Donato e di Franceschina Contarini di Pietro.
La madre del D. dovette morire presto, [...] che venne cinta d'assedio. Alle operazioni partecipò lo stesso Maometto II; nel "A' primo di Avril [1479] Antonio da Leze è stà fatto cavalier per le so secondo i solito, è stà confinà un anno in Camera dell'armamento, e poi 10 anni in Cao d' ...
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DA LEZZE, Girolamo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque nel 1487, secondogenito di Francesco di Lorenzo, del ramo a S. Vidal, e di Paola Contarini di Girolamo. Le quattro doti, che accompagnarono [...] , tra i venticinque tansadori sopra la Prima Camera, poi fu governatore delle Entrate (1° febbr sollecitata, e fu ad opera del Consiglio dei dieci, che 235-236;, 194, n. 84; introvabili i dispacci da Padova, nonostante l'indice li segnali alla b. 83, ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1969). Morti J.R. Becher e Brecht, proseguono nella loro opera, non sempre agevolata dall’autorità, poeti già di prestigio, come il F. Schubert e F. Mendelssohn, nella musica orchestrale e dacamera con R. Schumann e soprattutto J. Brahms, nel poema ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] Lamb e C. Dickens), uno dei migliori esempi è costituito daCamera obscura (1839) di N. Beets, in cui la comicità anni 1950 continuano a occupare un posto di rilievo e a pubblicare le loro opere: si ricordano De heren van de thee (1992; trad. it. I ...
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Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] M. Nigetti e P. F. Silvani, 1604-48), S. Firenze ecc. Rimarchevole opera del 19° sec. è il viale dei Colli (G. Poggi, 1865-70). e in Francia. La fioritura di concerti, specialmente di musica dacamera, che si ebbe a F. nell’Ottocento, diede origine a ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] e del Kammerspiel cinematografico, il ‘teatro dacamera’ incentrato sui moti interiori dell’anima con Westfront 1918 (1930), sugli orrori della guerra, e L’operada tre soldi (1931), dall’omonima opera di B. Brecht, L. Sagan con Ragazze in uniforme ( ...
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Musicista italiano (Pisino, Istria, 1904 - Firenze 1975). Fu tra i primi in Italia ad accostarsi alla dodecafonia, che assimilò in maniera personale per la prima volta nel Divertimento in quattro esercizi [...] presenza del male, ma anche dalla possibilità della ribellione e del riscatto.
Vita e opere. Concertista di pianoforte (specialmente in complessi dacamera), scrittore e didatta (dal 1934 al conservatorio di Firenze), deve la propria fama soprattutto ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] alla nuova sede a Bercy (P. Chemetov e B. Huidobro, 1989); Opéra Bastille (C. Ott, Saubol e Julien, 1989); l’Institut du Monde musique di J.B. Lulli (1672). Mentre la musica dacamera, grazie all’eccellenza di molti virtuosi, si diffondeva sempre più ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] che ha studiato a Parigi con Dukas, Lefébure e D’Indy, ed è autore di varia musica sinfonica corale e dacamera oltre che delle opere I nove fratelli di Jana (1937) e Momchil (1948). Dopo la Seconda guerra mondiale una fiorente scuola di composizione ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...