ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] si trovava un piccolo pozzo in muratura, forse la camera funeraria per le spoglie del fondatore. Gli edifici monastici sec. 11°, forse imitazione di un'opera dell'epoca della prima badessa Matilde, eseguita da una bottega di Essen.La croce- ...
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MARCHIONNI, Carlo
Simonetta Ceccarelli
Elisa De Benedetti
Figlio di Onofrio, di Monticelli (odierna Guidonia Montecelio nei pressi di Roma), e di Orsola Cenni di Arezzo, nacque a Roma il 10 febbr. [...] da Vanvitelli, dove dal 1760 fu aiutato dal figlio Filippo.
Secondo Costanzo potrebbero ascriversi al M. altre opere Sinibaldi, assunse la carica di architetto generale della Camera apostolica e del Palazzo apostolico, e contemporaneamente di ...
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FRANCESCHINI, Marcantonio
Maria Grazia Branchetti
Nacque a Bologna il 5 apr. 1648 da Giacomo e Giulia Maffei, entrambi bolognesi; fu fratello del musicista Petronio.
Lo Zanotti (1739, p. 219) descrive [...] di Bologna incoronata dallaVittoria che riceve la palma da Giove, e una camera minore, dove eseguì Venere e Amore. F. si svolse nella città natale e fu caratterizzata da una consistente produzione di opere per privati. Oltre alle tele per il palazzo ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] nonno paterno Francesco Antonio discendenti da una famiglia da lunga tradizione operante a Firenze nel campo della conte Bardini nel 1881 per 35.000 lire) e il restauro della "Camera degli sposi" a Mantova (1877). Dal febbraio 1874 all'aprile 1875 ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] 1828;quelli progettati da L. von Klenze a partire dal 1817per il Königsplatz di Monaco di Baviera. Con quest'opera il C. assunse sulla Flaminia, Roma 1965). Viene ascritta al C. la "camera egizia" fatta per i Vagnuzzi.
Varie sono le costruzioni del ...
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CARRIERA, Rosalba
Gabriella Gatto
Nacque a Venezia il 7 ott. 1675 da Andrea e da Alba Foresti. Il padre stesso, legista nell'amministrazione privata del procuratore di S. Marco e pittore per diletto, [...] di camera" e "disegnatore teatrale" DanieleAntonio Bertoli (Flambruzzo [Udine], coll. Rota; venne inciso da G. Parigi e più tardi a Modena e a Vienna, ma la sua opera come pittrice a pastello dovette limitarsi per lo più all'esecuzione di copie ...
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FOGOLINO, Marcello
Caterina Furlan
Nacque a Vicenza tra il 1482-83 e il 1487-88 da Francesco, originario di San Vito al Tagliamento, e dalla vicentina Maddalena, figlia di Bartolomeo, calzolaio (Zorzi, [...] di breve tempo una pala per la parrocchiale di Pasiano, opera ingiudicabile a causa dei pesanti rifacimenti subiti. Tra il 29 attese successivamente alla decorazione della cosiddetta camera terrena del torrione da basso: qui elementi desunti dai ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] un paese, di una nazione non è data da quelle opere d’eccezione ma da quelle altre grandissime che la critica storica classifica come con Gino Levi-Montalcini); studio di arredamento per una camerada letto (con Gino Levi-Montalcini). 1931: progetto ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] -Gervais, in un luogo tradizionalmente legato a miracoli operatida s. Romano, sorse nell'Alto Medioevo l'importante riportato alla luce quattro tombe a camera in un piccolo mausoleo, successivamente affiancato da una chiesa cimiteriale nel sec. 6 ...
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PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] svizzero Franz Kaiserman con il quale sperimentò l’uso della camera ottica. A una sorta di sdoppiamento con questo artista può in terracotta da B. P. ed incisi all’acquaforte da lui medesimo. Oltre a esigenze commerciali, con quest’opera, conclusa ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...