GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] e del mondo rustico, uscendo da quella intimità familiare che il G. rese protagonista di opere coeve quali Mio figlio (1909 Testa di Vittorio Emanuele III (bronzo: proprietà della Camera di commercio, in deposito presso l'Archivio storico comunale ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] da un sarcofago su colonne con i corpi dei due fratelli in abito militare distesi entro un padiglione a cortine scostate dagli angeli. Sul tetto della camera Riccardo Gattola di San Giacomo a Gaeta, opera di P. da G. C.: dal ritrovamento delle sue ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] a paragone dell'altro più severo del Commercio scolpito da Ercole Drei.
Nel 1924, immediatamente dopo il delitto, modellò il busto di Giacomo Matteotti; ma l'opera venne collocata presso la Camera dei deputati soltanto nel secondo dopoguerra. Avverso ...
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GIORGETTI, Antonio
Maria Cristina Basili
Figlio di Giovanni Maria, nacque a Roma in data imprecisata. Appartenne a una famiglia di scultori attivi nell'Urbe nella seconda metà del XVII secolo la cui [...] ricostruita su basi documentarie da J. Montagu (1970).
Il padre, Giovanni Maria, figlio di Antonio, era attivo a Roma come scultore e intagliatore e dal 1650 operava per la Camera apostolica (Steinberg, p. 177). Le sue prime opere note sono le due ...
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PELLEGRINO di Giovanni
Maria Rita Silvestrelli
PELLEGRINO di Giovanni. – Figlio di Giovanni di Antonio e di Margherita, nacque a Perugia presumibilmente nel 1397. Il nonno, Antonio di Giovanni «Iohannini [...] a Melchiorre di Matteo; si trattava di una «camera» acquisita solo qualche anno prima dall’ospedale e situata disegno lombardo di Gentile da Fabriano e una proposta per il suo seguace perugino P. di G., in Dal disegno all’opera compiuta. Atti del ...
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CORDIER (Cordieri), Nicolas, detto il Franciosino
Sylvia Pressouyre
Nacque a Saint-Mihiel, presso Nancy, intorno all'anno 1567. Dai documenti conservati nell'archivio del duca di Lorena (Nancy) risulta [...] il suo nome appare allora nei registri dei conti della Camera apostolica insieme con quelli dei primi statuari di Roma. ipotesi che fosse stato, in origine, abbozzato da Michelangelo: A. Parronchi, Opere giovanili di Michelangelo, II, Firenze 1975, ...
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DANESE (Danesi), Luca
Tommaso Scalessi
Nacque a Ravenna il 21 ag. 1598 da Cristoforo e da Paola Trivelli. Compiuti gli studi in lettere, si applicò in quelli giuridici laureandosi in utroque iure, dedicandosi [...] inoltre l'edificio "per servitio delle gabelle" della Reverenda Camera apostolica a Pontelagoscuro.
Nel 1660 eresse un monumento con manoscritto a cui fece numerose aggiunte tanto da venir poi compreso fra le sue opere) e testimonia, oltre che dell' ...
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PAMPURINO, Alessandro
Lia Bellingeri
PAMPURINO, Alessandro. – Non si conosce la data di nascita di questo pittore originario di Cremona, figlio secondogenito di Francesco, maestro di muratura attivo [...] dal quale si sporgono tre figure, è una piana citazione della Camera degli Sposi a Mantova; nelle lunette minori i profili romani rimarchevole della decorazione.
Altre opere riferite a Pampurino sono il S. Antonio da Padova dell’Accademia Carrara di ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] '8 ott. 1732 ottenne da Clemente XII la luogotenenza civile dell'uditore della Camera apostolica, carica che ricoprì F. ebbe origine dalla sua fortunata attività di archeologo e da un'opera attinente a tale attività. Egli era solito passare le sue ...
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FACCIOTTO, Bernardino
Leandro Ventura
Spesso confuso con Girolamo Facciotto o Girolamo Imenerio, nacque a Casale Monferrato (od. prov. Alessandria) intorno al 1540.
La prima fonte nota legata alla figura [...] spazio.
Nel novembre 1581 lavorò ancora ad opere per la corte di cui non si , dovette morire a Casale, come provato da una lettera inviata il 23 luglio 1598 236; B. Signorelli, Le lettere missive alla Camera dei conti presso l'Archivio di Stato di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...