GIRELLI, Egidio
Laura Lorenzoni
Nacque a Sommacampagna, nel Veronese, il 4 genn. 1878 da Giuseppe e Amalia Caprara; all'età di soli due anni, già orfano dei genitori, si trasferì in città forse ospite [...] , fu segnalato dalla critica come opera di passaggio dal "vecchio genere", ancora appesantito da spunti "un po' antiquati e monumento in bronzo eretto in piazza delle Erbe, presso la Camera di commercio, per commemorare le ventinove persone morte il ...
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DE FRANCESCO, Beniamino
Stefano Marconi
Nato a Barletta intorno al 1815, secondo i cronisti dell'epoca si recò in giovane età a studiare pittura a Napoli. Dai documenti dell'archivio allievi dell'accademia [...] francese, e in particolare l'opera dei paesisti di Barbizon, dopo il trasferimento a Parigi. È da allora che sia il D. e polli (Roma, Camera dei deputati), Lavori campestri, del 1855 (Avellino, Museo dell'Irpinia). Da un'attenta analisi si può ...
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PELLEGRIN, Luigi
Roberto Dulio
– Nacque il 21 aprile 1925 a Courcelette (Somme), da Paolo, falegname e carpentiere di origini friulane, che si era trasferito in Francia per lavoro, e da Brigida Fornasier.
Alla [...] L’architettura: cronache e storia, la neonata rivista da questi diretta, Pellegrin scrisse, tra il 1956 e a Torino, del 1983, per l’Opéra Bastille a Parigi, dello stesso anno.
L 1965, con Carini; Concorso per la Camera dei deputati a Roma, 1967, con ...
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CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] verità individuale, ma in quanto nella sua opera si leggono i desideri e le ambizioni di è quello di prendere in consegna le valige da cui le signore si fanno precedere. È la i ricci, né la posa. Poi in camera oscura le fa smagrire di dieci chili in ...
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LETO, Antonio (Antonino)
Francesca Franco
Nacque a Monreale, presso Palermo, il 14 giugno 1844 da Pietro e Caterina Puleo. Per dedicarsi alla pittura abbandonò gli studi classici; e nel 1861, grazie [...] di Roma con un'opera di cronaca sociale, rappresentata l'anno precedente anche da G. Toma: I funari di Torre del Greco, che fu acquistata dal ministero della Pubblica Istruzione per la Galleria nazionale d'arte moderna (ora Roma, Camera ...
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DAL DITO, Nicolò
Concetta Bianca
Nacque a Rimini da Pietro intorno al 1416, come si deduce dal suo curriculum studii.
Il padre, "Petrus quondam Didi", era originario di Corpolò (prov. di Forli), ma [...] da Montefeltro e assoggettato alla Chiesa.
In qualità di medico di Paolo II, il D. ricevette il 19 sett. 1467 dal tesoriere della Camera di Sigismondo Pandol/o Malatesta.... in Basini Parmensis Opera praestantiora, II, Rimini 1794, pp. 187 s ...
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DE ALBERTIS, Giuseppe
Fernando Mazzocca
Figlio di Carlo e di Teresa Gentile, nacque ad Arona (prov. di Novara) il 14 febbraio del 1763. Verso il 1778 si trasferì a Milano, dove iniziò la sua carriera [...] fatto è ricordato in un'istanza da lui rivolta nel 1808 al ministero suo Ritratto di Napoleone inviata poi alla Camera di commercio, arti e manifatture di il 3 giugno 1845.
Tra le altre opere ricordiamo presso il Museo di Gallarate: Autoritratto ...
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PINCELLOTTI, Bartolomeo
Daniele Giorgi
– Nacque probabilmente a Roma intorno al 1707 da Francesco, scalpellino di origine carrarese, e da Lucrezia Guidi (Cervini, 1995; Antinori, 2003, pp. 233 s.).
Fu [...] su commissione di Domenico Maria Lombardi, depositario generale della Camera apostolica, e collocate nel 1730 nella chiesa dei Ss. coppia posta in cornu Evangelii ed eseguita da Pietro Bracci, con le opere del quale le sculture di Pincellotti ...
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GIOVANNI MATTEO (Giovanni) di Giorgio da Treviso
Alessandro Serafini
Si ignorano la data e il luogo di nascita di questo frescante attivo a Treviso tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo. Il padre [...] abbazia di S. Bona di Vidor, nella camera di residenza del commendatario, il vescovo di ornano la facciata, riesumate da uno strato di intonaco nel Fonti e Bibl.: D.M. Federici, Memorie trevigiane sulle opere del disegno, II, Venezia 1803, p. 18; G ...
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GHERARDINI, Tommaso
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 21 dic. 1715. Poiché fin da bambino sembra che preferisse disegnare "pittoreschi capricci" più che "attendere alle umane lettere" (Pazzi, [...] dei Martelli. Di quest'ultima impresa rimane solo la cosiddetta camera dei poeti, decorata con un Parnaso con le muse e Pitti, attribuita al G. da Meloni Trkulja (1990) e datata ipoteticamente al 1771, è invece opera documentata del Traballesi (1775 ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...