Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] esaurisce la serie delle norme che operano in seno a quella società»6. progetto è presentato alla camera alla fine di aprile , s.v. Religione (libertà di), in Novissimo Digesto Italiano, diretto da A. Azara, E. Eula, 21 voll., Torino 1957-1979: XV ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] mediate dalla politica.
Lo scioglimento da parte di Pio X di un’ormai incontrollabile Opera dei congressi e la crisi Rassegna nazionale», i cattolici non dovevano formare un gruppo alla Camera, a pena di essere inquadrati come clericali. La pattuglia ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] economia e si fosse ormai vista all’opera la sostituzione del mercato da parte dello Stato in Unione Sovietica, a divinis e poi scomunicato nel 1909, anno della sua elezione alla Camera. In seguito si sposò, ebbe un figlio e riprese la sua attività ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] più evidente. Non solo, il disciplinamento operato dal cardinale Poletti e da monsignor Ruini, oltre a decretare la frattura Guerzoni, deputato della sinistra indipendente, durante il dibattito alla camera del 28 gennaio 1984, «Adista», 18, 2855, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , non mi restino le copie in camera senza poterle smerciare" (lettera a F Fide, poi la nomina a cardinale a opera di Leone XII che lo riservò in La questione è stata oggetto di ampi studi (da P. Dudon, caratterizzato dallo stile fortemente polemico ...
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Gregorio X, beato
Ludovico Gatto
Tedaldo nacque a Piacenza e appartenne alla nobile famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata in alcun modo con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo dei suoi [...] Auditori della Camera apostolica furono Rota Razone di Castelnuovo e Gugliemo de' Spettini, ambedue provenienti da S. Antonino e dal Figlio non come da due principi, ma da uno e uno solo, e non per mezzo di due ma per opera di una sola ispirazione.
A ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] essere stato proposto ma non nominato tesoriere generale della Camera apostolica. Aiutò persino occultamente il duca di Firenze, il G., che giustificò ancora il proprio operato, sottoposto a pressioni da più parti, ma soprattutto rivendicò la ...
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Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] Curia romana. Prima tappa dell'ascesa la nomina a cameriere segreto d'Alessandro VIII; e questi l'invia a con cui l'intende il re. Apprezzato, in ogni caso, da Clemente XI il suo operato e premiato, il 7 giugno 1707, col conferimento della porpora, ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] pagare alla camera apostolica "pro suo comuni servitio" la somma prevista per la sede di Orvieto di 300 fiorini, da versarsi in dell'elezione del camerario dell'Opera del duomo. In effetti avvenne che Verio da Trevi, secondo le istruzioni ricevute ...
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Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] un carattere programmatico che li legittimava a svolgere nella Camera dei deputati un ruolo specifico e comunque svincolato degli enti locali; tali rappresentanze avrebbero dovuto operare autonomamente da quelle dei partiti, pur cooperando, assieme ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...