BORROMEO, Federico
Paolo Prodi
Nacque in Milano il 18 ag. 1564 dal conte Giulio Cesare, fratello cadetto di Giberto padre di s. Carlo, e da Margherita, appartenente alla potente e ricca famiglia milanese [...] raccolta d'arte figurativa da lui posseduta e arricchita poi continuamente di nuove opere. Di queste egli card. F. B.;G. A. Secchi Tarugi, Bernardino Tarugi vicario civile e maestro di camera di s. Carlo e F. B., in Mem. stor. della diocesi di Milano, ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] opere teologiche il C., seguendo i metodi piuttosti conservatori di Pietro Lombardo, discute problemi dommatici, elaborando in molti casi spunti forniti da Pietro da , pp. 317, 502, 523 s.; M. Camera, Memorie storico - diplom. dell'antica città e ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] G. spetta l'annuo assegno di 1200 ducati prelevabili dalla Camera di Udine. Patriarca, a pieno titolo, a tutti commenti più spericolati, iperbolici e faziosi pronunciati da Vasari, che lo stimò "la più bell'opera di pittura che sia in tutta Venezia ...
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La rilevanza costituzionale dei Patti Lateranensi tra ordinamento fascista e Carta repubblicana
Francesco Margiotta Broglio
La questione della cosiddetta ‘costituzionalizzazione’ del Trattato e del [...] è da presumersi – sulla base del par. 1 dell’art. 29 – che fosse da riservarsi alla Camera dei 4.4, 1983, pp. 1332-1346, e ora rieditato in quest’opera con un aggiornamento bibliografico.
2 Per una bibliografia aggiornata ma non completa cfr. ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] epistolari con Thomas Cromwell e con la camera privata di Enrico VIII, la vaga si legge nella dedica dell’opera (di cui non sono note ). Nel terzo scrutinio, ai due accessi di Rodolfo Pio da Carpi e di Alessandro Farnese – i quali modificarono il ...
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CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] nel tentativo d'impedire la diffusione delle sue opere in Francia.
Alla partenza da Roma i nunzi non avevano ricevuto alcuna istruzione all'introduzione di una mensilità fissa, inviatagli dalla Camera apostolica a partire dal settembre del 1496, di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astrologia
Brendan Dooley
Astrologia
Lo statuto dell'astrologia
Per spiegare il fascino esercitato dall'astrologia nel periodo in cui furono realizzate [...] secolo di distanza dal caso del celebre studioso condotto alla camera della tortura per aver predetto i problemi che sarebbero sorti interessato all'alchimia e avesse studiato l'opera storica dedicata da Vossius all'astrologia, tuttavia Newton non ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Cluny, al punto che la Camera apostolica, cioè l'organo finanziario nr. 382; S. Anselmi Cantuariensis archiepiscopi Opera omnia, I-VI, a cura di di Pietro Guglielmo OSB e del card. Pandolfo, glossato da Pietro Bohier OSB, vescovo di Orvieto, a cura di ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ignazio
Umberto Coldagelli
Secondo figlio maschio di Gaetano, principe di Piombino e duca di Sora, e di Laura Chigi, nacque in Roma l'8 giugno 1743. La sua condizione di cadetto [...] , dispendiosissime opere pubbliche, agli onerosi contributi della provincia alla Camera apostolica e attività del B. nella segreteria di Stato non molto si ricava dai brevi cenni che ne dà L. v. Pastor, Storia dei papi, XVI, Roma 19341 2, p. 167; 3 ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] e alla stesura di altri scritti.
Videro la luce allora alcune opere commissionategli da Pio VI, con cui aveva avuto contatti tra il 1798 e femminili e sul delitto di sacrilegio presentati alla Camera francese il 4 genn. 1825 dai ministri per ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...