LANDESIO, Eugenio
Francesca Franco
Nacque il 25 genn. 1809 a Venaria Reale, da Giovanni e Rosa Sander. La famiglia, di origini modeste, si trasferì presto a Roma in cerca di una migliore sistemazione [...] de arte).
Dopo il 1864 fu nominato pittore di camera dall'imperatore Massimiliano d'Asburgo e incaricato dell'esecuzione a E. mirando hacia N.O., 1869: Ibid.). Queste opere, litografate da Velasco, servirono a illustrare l'opuscolo Excursión a la ...
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GRIMALDI, Lazzaro
Anna Tambini
Figlio di Cupino nacque a Reggio Emilia il 15 apr. 1472 (Monducci, p. 207). La prima menzione del G. compare in un atto del 1493, nel quale è citato come "Lazaro de Grimaldis [...] quali opere il G. abbia eseguito per Isabella; mentre per Giovanni si sa che attese alla decorazione di una camera Monducci, p. 86, fig. 1). La presenza di s. Bernardino da Siena e di un altro santo francescano avvalora l'ipotesi che fosse destinata ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] S. Luca, viene pagato per la fornitura di pietre da pavimento per una camera del duca Ercole d'Este e per due colonne (Franceschini s., 101; Merzario, 1893).
Il F. prestò la sua opera anche per altre chiese ferraresi. Nel 1494 fu pagato per la ...
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DALLAMANO
Graziella Martinelli
Famiglia di artisti operosi nei secoli XVII-XVIII.
Pellegrino, nato a Modena nella prima metà del sec. XVII, morto dopo il 1700, ne fu il capostipite: pittore, risulta [...] Nicola.
Nel 1717, seguendo l'itinerario percorso da tanti operatori originari di varie regioni della penisola, Giuseppe si nel 1766.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Modena, Camera Ducale, Amministrazione dei Principi, Mandati, 1664-1670, n. 1106 ( ...
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CHECCHI, Arturo
Antonio Pandolfelli
Nacque da Emilio ed Erminia Vannucci il 29 settembre 1886 a Fucecchio (Firenze), dove, studente delle scuole professionali, fu avviato allo studio del disegno da [...] Pubblica Istruzione e la Camera di commercio di Id., Bianco e nero e colori, Milano 1962; M. Borghi, Da Soffici a Manzù, Roma 1963, pp. 73-80; C. L piatti spezzati di A. C., Firenze s.d.; L'opera sacra di A. C., a cura di Z. Checchi Fettucciari ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] di là degli episodi delle tre aule della Camera la bibl. del C. è praticamente tutta da compilare a partire dai repertori: U. Thieme ..., Firenze 1868, p. 38; F. Borsi, La capitale a Firenze el'opera di G. Poggi, Roma 1970, pp. 18-20, nn. 4-10; ...
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FORNASETTI, Piero
Maria Paola Maino
Nacque a Milano il 10 nov. 1913 da Pietro, industriale manifatturiero, e da Marta Munch. I genitori l'avrebbero voluto avviare agli studi di ragioneria per fargli [...] Rettorato, utilizzando le antiche piante delle città italiane; l'opera, interrotta a causa degli eventi bellici, fu ultimata nel presentati alla Triennale di Milano del 1951 insieme con una camerada letto in giallo e nero, con stampe astratte su ...
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Vedi PTOION dell'anno: 1965 - 1973
PTOION (Πτῷον, anche Πτῶον, Πτώϊον)
L. Vlad Borrelli
Celebre santuario di Apollo situato nelle montagne della Beozia, presso il burrone e la fonte di Perdiko-Vrysi, [...] da quello delle costruzioni posteriori, conglobato nel riempimento della terrazza ellenistica e formato da una camera in questo un nuovo gusto plastico e una sensibilità quasi daopera di bronzista delle superfici attestano il contatto con artisti ...
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LOMBARDO (Solari), Girolamo
Vito Zani
Figlio dello scultore Antonio e di Adriana Vairà, fratello di Aurelio e Ludovico, nacque entro il primo decennio del XVI secolo a Ferrara, dove il padre fu scultore [...] bronzeo di un busto di Cesare e, come fonditore della Camera apostolica, è menzionato nel 1570 per la realizzazione di cannoni, IV (Venturi, pp. 697-705). L'opera era stata progettata nel 1558 da Pirro Ligorio su richiesta del papa Paolo IV, ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] pisana e, nel 1805, fu nominato secondo ingegnere della Camera delle Comunità, luoghi pii, strade e fiumi; nel la valutazione e la scelta di un'area da destinarsi a futuro ospedale (Arch. di Stato di Livorno, Opere di pubblica utilità, c. 46). Nel ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...