MALATESTA, Annibale
Rosella Carloni
Figlio di Gaetano e di Flaminia Orlandi, nacque intorno al 1754, probabilmente a Roma.
Nel 1771 risiedeva in questa città in via Vittoria con la moglie Caterina Valentini [...] Bocca di Leone.
In quest'opera il M. si rivelò pittore offriva invano le proprie antichità alla Camera apostolica e conservava nel suo laboratorio porfido al cardinale Giuseppe Fesch, registrata con preoccupazione da Fea (Ridley, p. 118), che poi ...
Leggi Tutto
BETTOLI, Nicolò (Nicola)
Augusta Ghidina Quintavalle
Figlio di Luigi e di Luigia Salati, nacque a Parma il 3 sett. 1780, e fu il più illustre esponente di una famiglia di artisti. Sebbene non abbia potuto [...] , 1955), cerca di denigrare la sua opera, nell'Accademia Parmense ricostruita da Maria Luigia viene assegnata al B. (maggio 1851), poi non eseguita, il nuovo ingresso per la Camera di S. Paolo riflettente motivi correggeschi e neoclassicí. Dopo ...
Leggi Tutto
CHESSA, Luigi (Gigi)
Antonio Pandolfelli
Nacque aTorino il 15 maggio 1898 da Carlo, litografo e pittore, e da Lucia Carelli, pittrice. Visse gli anni dell'infanzia a Parigi. Dal 1909 risiedette a Torino, [...] Biennale delle arti decorative di Monza, dove aveva esposto una Camera per la prima colazione e una Sala delle bambole e al podestà di Torino per l'acquisto dell'opera Preghiera di G. Grandi da parte della Civica Galleria d'arte moderna, cosa ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Giulio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova il 27 maggio 1584 da Battista e da Pellina Invrea. Il padre, esponente della nobiltà "nuova", fu posto nel primo bussolo del Seminario (da cui venivano [...] un'importante opera di urbanizzazione: per il 1640, infatti, è rimasta traccia di un progetto presentato da Andrea Deferrari , 869, 871-872, 875-877, 897-900, 904, 1654; Ibid., Camera finanze, 971; Ibid., Cancellieri di S. Giorgio, 489, 500; Ibid., ...
Leggi Tutto
FABI ALTINI, Francesco
Giovanna Mencarelli
Nacque a Fabriano (provincia di Ancona) il 15 sett. 1830 da Francesco Fabi e Maria Nicolina Altini, poco dopo la morte del padre (avvenuta il 26 aprile). Verso [...] Roma, in deposito presso la Camera dei deputati), che riscosse . 34-36; il Silenzio fu realizzato da G. Blasetti e la Sapienza da S. Galletti).
Il monumento per la Simone e di S. Luca. Tra le ultime opere del F. si ricorda l'Ante peccatum (pubbl. ...
Leggi Tutto
DAMERET (Deinaret, Demaretti, Dameretti, Darnaret, Daramet), Luca
Michela Di Macco
I documenti reperiti non consentono di fornire precisazioni biografiche per quanto concerne luogo e data di nascita, [...] allegorico conservati nel fregio della - camerà dell'alcova in palazzo reale a Torino assegnati al pittore da A. Griseri (1963, p in palazzo reale. L'esame di questo primo nucleo di opere consente di avanzare l'ipotesi di un possibile accostamento del ...
Leggi Tutto
PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] illustri perugini il tempio di Minerva), della bocca d’opera e dell’atrio (Suonatrici d’arpa; Danza delle Muse Torti di Bevagna. Nel 1885 concluse le pitture murali della camerada pranzo (Baccanali di puttini) di palazzo Bracci Testasecca (odierno ...
Leggi Tutto
BORSATO (Borsatto), Giuseppe
Nicola Ivanoff
Figlio di Marco, pittore d'ornati anch'egli, nacque a Venezia nel 1770; nel 1791-92 figura iscritto all'Accademia di Belle Arti di Venezia, dove studiò prospettiva [...] e Procuratie Nuove), la camera dell'imperatore e la sala per il quale nel 1824 dipingerà il soffitto (opere distrutte). Del 1822 è il quadro raffigurante Le del tempio di Possagno; fra gli oggetti da lui disegnati, si conservano tuttora - all ...
Leggi Tutto
BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] Winckelmann, doveva giungere al culmine nel 1763, quando la Camera apostolica si apprestava, ad attribuire allo studioso tedesco quella carica e un De notis Graecorum, di cui dà notizia il Mazzuchelli come di opere in progetto. Mancavano al B. solide ...
Leggi Tutto
FERRETTI, Giuseppe
Giorgio Marini
Primogenito dell'incisore Ludovico e di Caterina Catolfi, nacque a Roma nel 1814. Allievo del padre, si formò successivamente presso Andrea Pozzi alla scuola del nudo [...] tavv. 90 e 93) nell'VIII volume dell'opera IlVaticano descritto eillustrato da E. Pistolesi con disegni a contorni diretti dal Overbeck, già nella camera di udienza in Vaticano, unica stampa realizzata dal F. in una serie incisa da B. Bartoccini, i ...
Leggi Tutto
camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...