DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] . 1691); Gli augurij veracemente interpretati, composizione dacamera (Nikolsburg, 9 giugno 1691); Il ringiovenimento, I. Spink, Englishsong: Dowland to Purcell, London 1974, pp. 182 s.; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 78, 99; II, 1, p. 431; ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] italiana del Settecento. Nella sua produzione, che oltrepassa il mezzo migliaio di opere e che comprende lavori di ogni genere, abbondano in modo speciale le composizioni dacamera: sinfonie, concerti per strumenti vari, trii per archi e trii per ...
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GUGLIELMI
Pasqualino Bongiovanni
Famiglia di musicisti i cui antenati, originari di Pariana o di Berticagnana, piccoli villaggi della montagna massese, si trasferirono nella città di Massa verso gli [...] composizioni dacamera. Queste, invece, trovarono subito il consenso del pubblico inglese, e da quel -414, 554-589, 827-877; G. de Saint-Foix, Les maîtres de l'opéra bouffe dans la musique de chambre, à Londres, in Riv. musicale italiana, XXXI (1924 ...
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PAER, Ferdinando Francesco
Giuliano Castellani
PAER, Ferdinando Francesco (diffusa anche la grafia Paër, alla francese). – Nacque a Parma il 1° luglio 1771 da Giulio e Francesca Cutica, in una famiglia [...] non in modo sistematico.
Oltre alle 43 opere teatrali, la sua vastissima produzione annovera tutti i generi: messe, offertorii, salmi, oratorii, cantate sacre, profane e sceniche, musica vocale dacamera, comprendente oltre 150 ariette, romances e ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] , con cui Abbado avviò una collaborazione con l’Opéra di Parigi (chiamò a Milano Pierre Boulez a dirigere l’Orchestra Mozart. La prima era formata da solisti e musicisti provenienti da gruppi dacamera, tra cui la violoncellista Natalia Gutman ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] i salmi dell'Estro poetico-armonico al genere della cantata dacamera spirituale, separandoli dalla musica sacra d'impiego liturgico. Tali peculiarità favorirono la diffusione dell'opera anche al di fuori dei Paesi cattolici, specialmente in Germania ...
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CLEMENTI, Aldo
Raffaele Pozzi
Nacque a Catania il 25 maggio 1925. Il nonno Gesualdo Clementi, noto chirurgo, si laureò a Napoli nel 1871 e completò la sua formazione in varie sedi all’estero; professore [...] , fece seguito, grazie all’incontro-chiave con Maderna, una decisa adesione al postwebernismo.
L’opera di svolta furono i Tre studi per orchestra dacamera (1956-57), eseguiti nel 1957 ai Ferienkurse di Darmstadt, ch’egli frequentò dal 1955 al ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] morte del L. mandò alle stampe alcune sue opere: i Balletti e correnti a cinque stromenti… libro quinto, op. XVI (Venezia 1691), i Mottetti sacri a voce sola con tre stromenti, op. XVII (ibid. 1692) e le Sonate da chiesa e dacamera a 2, 3, 4, 5, 6 e ...
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CILEA, Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 23 luglio 1866 da Giuseppe, apprezzato civilista e dilettante di musica, e da Felicita Grillo. A soli sette anni fu inviato a Napoli [...] nostalgiche, Festa silana (Milano 1930);musica dacamera: Trio in quattro tempi per violino C., Roma 1967; F. Abbiati, Storia della musica, IV, Milano 1968, pp. 76-79; Storia dell'opera, Torino 1977, I, 2, pp. 499 s., 502, 568 ss., 577; II, 2, p. 403 ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] generata e sensibilità timbrica, è la produzione dacamera risalente a quegli anni: 2 Concerti per in toto della produzione del Leo. Dal 1998 a San Vito dei Normanni opera un Centro studi e documentazione che, intitolato al L., è anche promotore di ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...