DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] 17 agosto 2000.
Il catalogo di Donatoni comprende, oltre alle opere citate nel testo: Tre Liriche per voce e pianoforte, testo per soprano leggero e 6 strumenti (1985); Eco per orchestra dacamera, Refrain per 8 strumenti (1986); Ave per ottavino, ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] del concerto X, esplicitamente qualificato come "dacamera"; l'impianto "da chiesa" dell'XI, scritto a cinque . tra passato e futuro, pp. 175-196; C. Fertonani, Le Introduzioni teatrali dell'opera IV di P.A. L., pp. 215-240; S. La Via, Il cardinale ...
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BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] (1890-1895) furono, inoltre, assai fecondi di opere e significativi per la sua evoluzione artistica: estese, infatti, la sua produzione dalla musica organistica a quella dacamera, polifonica o corale con accompagnamento e pianististica. Frattanto ...
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BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] integrarsi perfettamente con le coreografie del Balletto daCamera di Praga.
Mentre fioccavano i riconoscimenti IV (1993), n. 30 (in partic. C. Berberian, La Nuova vocalità nell’opera contemporanea, pp. 10-12; L. Berio - L. Colbert, Cathy e le sue ...
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DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] oboe, corni e trombe (Vienna, Gesellschaft der Musikfreunde); cantate dacamera e altre composizioni vocali e strumentali.
Fonti e Bibl.: A. Constant d'Orville, Histoire de l'opéra bouffon, Amsterdam 1768; J. A. Desboulmiers, Histoire anecdotique et ...
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CONTI, Francesco Bartolomeo
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 20 genn. 1682 e presumibilmente compì gli studi musicali nella sua città divenendo rapidamente un valente suonatore di tiorba; la sua [...] , sempre tra le opere di genere profano rappresentate a Vienna: Circe fatta saggia, serenata a cinque voci "per il giorno natalizio di S. Maestà Cesarea Elisabetta Cristina", 1713 (ms. 17.188); Amore in Tessaglia, componimento dacamera, poesia di P ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] di Giacometti (s.d.); Contemplazione, preludio. Musica dacamera: preludio per arpa (186-364); quartetto per archi Cervetti-C. Dal Monte-V, Segato, Parma 1983, p. 169; J. Budden, Le opere di Verdi, Torino 1986, II, pp. 14 s., 22, 24, 28, 30, 289 ...
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LOTTI, Antonio
Carlida Steffan
Figlio di Matteo e di Marina Gasparin, nacque a Venezia il 5 genn. 1667, nella parrocchia di S. Marina, dove fu battezzato venti giorni più tardi con il nome di Antonio [...] , pp. 265-271; Id., Eine anonyme italienische Oper um die Wende des 17. zum 18. Jahrhundert, in Zeitschrift für Musikwissenschaft, II (1919-20), pp. 232-245; B. Becherini, Uno sguardo alla produzione vocale dacamera di A. L.: musiche italiane rare e ...
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DE SABATA, Victor
Raoul Meloncelli
Nacque a Trieste il 10 apr. 1892 da Amedeo, maestro di canto d'origine friulana, e da Rosita Tedeschi, di famiglia israelita. Dal padre, maestro del coro all'Opéra [...] , Do you want me? (1918) e altra musica dacamera.
Fonti e Bibl.: Oltre ai necr. nei vari giornali Pinzauti, Il Maggiomusicale fiorentino, Firenze 1967, ad Indicem; V. D.: a memoir, in Opera, XIX (1968), pp. 1555 s.;G. M. Gatti, Ricordi di V. D., ...
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CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] camera,la cui unica preoccupazione era quella di stupire l'auditorio, le fu forse estraneo il genio di Mozart, come la rivoluzione operata nel campo belcantistico e drammatico da Rossini, tuttavia secondo la testimonianza di Michael Kelly, che le fu ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...