Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] Stati e Venezia contro il re di Napoli, sì da imporre a quest'ultimo il rispetto degli accordi di cedette la parola al notaio della Camera apostolica, che lesse la sentenza splendido monumento funebre in bronzo, opera di Antonio Pollaiolo. A causa ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] , affermava che la situazione era tale da far diventare rivoluzionaria ("opera di risanamento e di trasformazione") la discorsi e interventi alla Consulta, all'Assemblea costituente e alla Camera dei deputati dalla I alla VIII legislatura, si rinvia ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] corte pontificia e si fece conferire da Clemente VI la carica di notaio della Camera capitolina con un salario di 5 è che pochi giorni dopo la parte dei baroni più renitenti all'opera di C. entra in aperta ribellione contro di lui: i Colonna ...
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CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] il cardinal Rebiba. Dato il tempo richiesto da questa operazione, poté partire da Roma solo il 22 ottobre. L'istruzione che a profitto della Camera apostolica; le "spoglie" cardinalizie, i benefici e le ricompense concesse da Filippo II furono ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] annuo di un calice di duemila scudi d'argento alla Camera apostolica. Col secondo venivano confermate le clausole stabilite nel 1727in nuovi indirizzi fisiocratici, l'opera di rafforzamento delle basi economiche dello Stato perseguita da C. E. sulle ...
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CARLO di Borbone, re di Napoli e di Sicilia
Raffaele Ajello
Primogenito di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, nacque a Madrid il 20 gennaio dell'anno 1716. Il diritto, anche se molto incerto, [...] da due a quattro (Esteri e Casa reale, Giustizia, Azienda, Ecclesiastico) e anche più chiaramente si delineò il tentativo di sottrarre il potere politico agli organi giurisdizionali. Vero è che la Regia Camera criticata da B. Croce, a cui l'opera era ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] 28 maggio quando la Camera approvò il trattato.
Nel discorso della Corona, rivisto del resto da Cavour, aveva posto in (2 Voll., Torino 1854-59). Concepita nel 1853 come una grande opera in 10 volumi in continuazione della Storia d'Italia dal 1789 al ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] di Vendôme, il generalissimo delle forze franco-ispane operanti in Italia. Da parte francese si riteneva F. inaffidabile; e F Macerata, essendo quindi canonico di S. Pietro e chierico di camera.
Fonti e Bibl.: Per i documenti conservati alla Bibl. ap ...
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Federazione
Giuseppe de Vergottini
I vincoli federativi all'interno e all'esterno dell'ordinamento statale
'Federazione' è concetto che attiene a collegamenti collaborativi istituzionalizzati fra entità [...] Similmente, in Australia prevale la cognizione del diritto federale ad opera del sistema dei tribunali degli Stati. In genere, alla tendenza nella camera federale una rappresentanza politica nazionale - non dissimile da quella della prima camera, a ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] 1, a cura di E. Celani, 1907-10, 1911-42 che è tuttavia da usare con cautela (anche, per i documenti, Id., Diarium, a cura di Via, "Characteres et figuras in opere magico". Pinturicchio et la décoration de la "camera segreta" de l'appartement Borgia, ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...