CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] di San Germano, di cui fu anche relatore (Atti parlamentari, Camera, Discussioni, legislatura XXV, 1a sess., tornata del 9 ag. al C. l'esclusione dal governo in seguito al rimpasto operatoda Mussolini alla fine di giugno 1924. Giocarono contro di ...
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FRAGGIANNI, Niccolò
Eugenio Di Rienzo
Nacque il 30 apr. 1686 a Barletta, da Antonio, discendente da una famiglia di antica nobiltà locale, che deteneva una magistratura in quella provincia, e da Francesca [...] 1714, il Ravaschieri, nominato presidente della Camera della Sommaria da cui dipendeva l'amministrazione finanziaria dello Stato di trasgressione agli ordini superiori, il compito di difenderne l'operato toccò al F., che si recò a Napoli, dove espose ...
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MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] di pubblicità e cioè della consapevolezza da parte dell'opinione pubblica. L'opera recava una dedica al marchese Giovanni .
La polemica politica non lo risparmiò: nella seduta della Camera del 28 giugno 1864 l'opposizione gli sferrò un attacco ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] dal 1929, poi membro della Camera dei fasci, fu nominato senatore attraverso la rivista Lo Stato, da lui pubblicata, con il concorso iniziale 21 ss.; S. De Angelis, Il corporativismo giuridico nell'opera di S. Panunzio, ibid., pp. 701 ss.; G. ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] stato infatti comandato presso la Camera dei deputati dal 1° novembre 1931, così da sfuggire a un ulteriore trasferimento italiana, 1939-43), diede prova della sua piena maturità accademica in opere come La libertà e la legge (Roma 1936); Linee di una ...
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GIANFIGLIAZZI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque tra il 1310 e il 1320 a Firenze o a Carpentras, in Provenza, ove il padre, Neri di Castello, risiedette pressoché stabilmente fino al 1321 per occuparsi dell'azienda [...] opera, oltre ai quali sarebbe scattata una penale da pagare. Il Boccaccio, in una lettera a Zanobi da , c. 1v; Provvisioni, Registri, c. 62; Capitani di Orsanmichele, 56, c. 37v; Camera del Comune, Camarlinghi, Uscite, nn. 53, c. 204; 56, c. 549; 184, ...
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PESSINA, Enrico
Marco Nicola Miletti
PESSINA, Enrico. – Nato a Napoli il 7 ottobre 1828 da Raffaele (morto nel 1832) e da Carolina Pità, fu avviato agli studi umanistici dallo zio paterno Giuseppe e [...] Si candidò con successo alla Camera nel collegio di Altamura (7 ’apparato storico-filosofico dell’opera e si concentrò sull Ministri della Giustizia nel primo trentennio del Regno d’Italia da Cassinis a Zanardelli. Repertorio bio-bibliografico, a cura ...
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COTUGNO, Raffaele
Luigi Agnello
Nato a Ruvo di Puglia (Bari) il 21 febbr. 1860 da Biagio e da Rosa Quinto, studiò all'università di Napoli, dove si laureò in giurisprudenza il 23 nov. 1881 ma seguì [...] elezioni dell'ottobre 1913, ma egli riuscì a tornare alla Camera, di nuovo come deputato di Minervino, con l'aiuto vita e i tempi di Giuseppe Massari (Trani 1931). Questa opera fu recensita da W. Maturi, il quale la giudicò "un buon contributo alla ...
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MANFREDI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque il 17 marzo 1828 a Cortemaggiore, nel Piacentino, da Domenico, cassiere degli stabilimenti di beneficenza, e da Paolina Fogliazzi. Compiuti i primi studi nel paese [...] mandato a reggere la procura generale di Catania, da cui nel settembre 1869 passò a Bologna, fu eletto alla carica di vicepresidente della Camera alta e il 20 marzo 1908 quello nobiliare di conte.
Tra le sue opere, oltre a quelle già citate e ai ...
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GUINDAZZO, Francesco Antonio
Marcello Moscone
Nacque a Napoli da importante famiglia salernitana forse nel secondo decennio del XV secolo, visto che nel 1444 egli figura già tra i membri del Sacro Regio [...] il G. figura come presidente della Regia Camera della Sommaria.
Riformata da re Alfonso nel 1450 e sottoposta all' versare all'artista la somma di 150 ducati in tre rate. L'opera, già completata nel 1469, non lasciò soddisfatta la moglie del G. ...
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camera
càmera s. f. [lat. camĕra, camăra «volta, soffitto a volta di una stanza», dal gr. καμάρα]. – 1. a. In senso generico, qualunque ambiente interno di un edificio per abitazione, che non abbia, per particolarità di forma, dimensioni e...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...