Scrittore francese (Saint-Malo 1768 - Parigi 1848). Di nobile famiglia bretone, trascorse la prima infanzia nella cittadina natale, fece gli studî a Dol, Rennes, Dinan, passò lunghi periodi dell'adolescenza [...] a corte, frequentò i salotti e il mondo letterario. Scoppiata la rivoluzione, desideroso di avventure, s'imbarcò per l'America (1791) per un viaggio non lungo ma di grande rilievo per l'orientamento della sua sensibilità e della sua opera. Alla ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] di Nantes. Fu (1689-1697) educatore di Luigi duca di Borgogna, nipote di Luigi XIV; si trovò però a disagio nell'ambiente della corte F. si sottomise.
Opere e pensiero
Propugnò, con massime di amorevole serietà, la necessità di conciliare autorità e ...
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Imperatore romano (Costantinopoli 331 d. C. - Maranga, presso Ctesifonte, Persia, 363), figlio di Giulio Costanzo e di Basilina. Scampato insieme al fratellastro Costanzo Gallo alle stragi di Costantinopoli [...] la condanna a morte di Gallo (354) visse alla cortedi Costanzo II a Milano; concessogli poi di andare ad Atene, si le Lettere, l'opera migliore per il calore e la sincerità di espressione, prezioso documento per la conoscenza dell'anima di G. e della ...
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Famiglia di musicisti francesi, fiorita dal sec. 17º fino al 1826. Il primo, Charles, organista dilettante, ebbe tre figli: Louis (1626-1661), François (1630 circa -1700) e Charles (n. 1638 - m. Parigi [...] ), che divennero professionisti. Louis, organista di Saint-Gervais e della Corte, fu uno dei maggiori virtuosi del opera del quale l'arte francese del clavicembalo attinse il sommo fastigio, come anche grande altezza vi raggiungono le varie forme di ...
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Poeta (Stoccolma 1740 - ivi 1795). Cresciuto in ambiente borghese e pietista, ma venuto presto in contatto, grazie al suo ingegno, con i circoli aristocratici, con artisti quali J. T. Sergel ed E. Martin [...] Corte, lasciò i più o meno casuali impieghi nella capitale per dedicarsi a quella vita scapigliata e gaudente che gli offriva la Stoccolma del secondo Settecento. Al di popolari, canzonette francesi, arie diopere e perfino canti liturgici, attingendo ...
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Storico latino, nato in Antiochia da famiglia greca, forse tra il 332 e il 335 d. C. Divenuto aiutante del magister equitum Ursicino, lo seguì a Milano, a Colonia, in Gallia, alla corte imperiale di Sirmio, [...] storica. Essa, intitolata Rerum gestarum libri (31 libri), abbracciava il periodo da Nerva (al quale si arresta l'opera storica di Tacito) a Valente (96-378): ma i primi 13 libri (fino all'anno 352) sono andati perduti. La parte giunta fino a noi ...
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Letterato e filosofo greco (4º-3º sec. a. C.) della cortedi Tolomeo I Sotere re d'Egitto, fu scolaro di Pirrone, ma pose a base della sua morale l'autarchia (αὐτάρκεια), non l'atarassia pirroniana. È [...] . Sono più note, perché sfruttate da Diodoro e da lui ricostruibili, due opere romanzesche: una sull'Egitto, in cui E. vuol dimostrare la dipendenza dall'Egitto di tutta la cultura del suo tempo, l'altra sugli Iperborei, utopia moraleggiante che ...
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Musicista (Faenza 1729 - Berlino 1802), allievo a Bologna di G. B. Martini; maestro presso la compagnia Mingotti, fu poi alla cortedi Copenaghen, quindi al duomo di Milano, e finalmente in Russia, compositore [...] Caterina II e direttore del conservatorio di Ekaterinoslav. Scrisse soprattutto musica teatrale secondo lo stile dell'opera napoletana. Tra le opere più fortunate si ricordano il melodramma Giulio Sabino (1781) e l'opera comica Fra i due litiganti il ...
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NAZIONI UNITE (App. II, 11, p. 391)
Maria VISMARA
UNITE Nel corso dei suoi quindici anni di vita le N. U. si sono ampiamente sviluppate, nella struttura e nell'azione. A questo sviluppo si è accompagnata [...] dinanzi alla Corte internazionale di giustizia e nel settembre dinnanzi al Consiglio di sicurezza); la nomina di una commissione le norme nella rispettiva legislazione interna.
L'operadi raccomandazione e di assistenza delle N. U. per l'applicazione ...
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GRECIA (XVII, p. 784)
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Giuseppe CARACI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Ugo FISCHETTI
Anna Maria RATTI
Angelo PERNICE
Pe. V.
Variazioni amministrative (p. 790). Il numero [...] popolo ellenico, ha potuto fare un bilancio molto lusinghiero dell'opera compiuta a bene del paese e in un grande discorso 'istituto della liberazione condizionale e per le pene dicorta durata, gl'istituti della sospensione e della commutazione ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...