ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di carattere politico esistenti fra il principe Landolfo, alleato di re Ugo, ed Alberico. Balduino, il principale collaboratore di Oddone di Cluny nella sua operadi della corte del principe" (cfr. G. Falco, in Arch. d. R. Soc. romana di storia ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] sia alle pretese delle corti, che egli condannò in van Dyck, sia alla vita bohémienne, che condannò con ugual decisione in Caravaggio. Un suo ritratto ci è dato dall'incisione di Th. Patch tratto da quello del Maratta.
Opere: Introduz. a F. Angeloni ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] Matteucci il "sapere e l'abilità" dell'uomo nonché "le operedi peso … nella scienza criminale, apprezzate anche all'estero ed elogiate" ambita nomina a consigliere di Stato il 1º genn. 1890, l'E. abbandonava la Cortedi cassazione per aprire, quasi ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] di I., resa possibile dalla sua infaticabile operadi committenza e di collezionismo esercitata per ogni forma diopera Emporium, 1900, maggio-giugno, pp. 183-238; Id., I. e la corte sforzesca, in Arch. stor. lombardo, XXVIII (1901), 15, pp. 145-176 ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] nei processi concreti di ricerca. Per le operedi filosofia pura, come nel caso di una raccolta di lettere di Cartesio che lesse che la ritardò di molto. Vincenzo Viviani, ex alunno di Galileo e matematico della corte medicea, stava lavorando ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] suoi protetti al papa. Peraltro i suoi rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed ritenuta finora operadi Tommaso e di Gian Tommaso Malvino, si avanza l'ipotesi che fosse frutto di una progettazione ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] enunciati nelle sue opere. Condanna le pretese temporali della cortedi Roma, la richiesta di annullamento del placet regio e dell'exequatur, e respinge egualmente i libri di Voltaire di Mably, di Rousseau, di Raynal, di Mirabeau, di Bayle e così ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nominato dal Cavour ministro plenipotenziario piemontese presso le cortidi Toscana, Modena e Parma e all'inizio del L. Amedeo di Lamporo, Della vita edelle operedi Carlo B. di Mombello, Milano 1882); Arch. di Stato di Torino, Legazione di Toscana ( ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] partito per il secondo viaggio (25 sett. 1493). Dopo aver accompagnato a corte, agli inizi del 1494, i due nipoti Diego e Fernando, perché , nell'operadi repressione dei moti indiani e nella lotta contro le frequenti rivolte di coloni spagnoli ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] rincaro dei generi alimentari condanna chi fa operadi sobillazione nella stampa clandestina, "immorale in divisioni interne ai due partiti storici danno un peso particolare alla corte nella formazione, il 27 ott. 1867, del ministero Menabrea, nel ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...