MEMMO, Giovan Maria
Gino Benzoni
MEMMO (Memo), Giovan Maria. – Nacque a Venezia, alla fine del 1503 o all’inizio del 1504, da Nicolò di Francesco e da Elisabetta di Giustiniano Giustinian.
Famiglia [...] Controriforma e da autorizzare la dedica a un personaggio di spicco della corte romana dal quale il M. – nel frattempo oltrepassa quello corrente dei «suoi tempi». La sua statua – opera, ultimata nel 1787, dello scultore Giovanni Ferrari – è tra le ...
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DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] . Degli Agostini, Notizie istorico-critiche intorno la vita e le opere degli scrittori viniziani, Venezia 1752, I, pp. 1-44, Storia documentata di Venezia, V, Venezia 1855, pp. 135, 297 ; B. Cecchetti, La Repubblica di Venezia e la cortedi Roma nei ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] più volte la rimozione, criticando apertamente il suo operato con il duca, che, però, continuò ad nel suo palazzo di Luserna. Beatrice gli sopravvisse un trentennio, morendo nel 1602.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Corte, Protocolli ducali, ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] XIII e gli avvenimenti successivi, il concordato del 1727, favorevole alla corte piemontese per l'opera persuasiva del ministro Ormea, di diplomazia e insieme di corruzione dei più influenti cardinali, era stato rimesso in discussione da Clemente ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] alla cortedi Roma, come quella di diritto canonico, il C. passò nel 1717, dopo la morte di Aulisio, 1789, ne contiene alcune altre. Le operedi N.C. la maggior parte inedite, I, Napoli 1811, a cura di C. Mormile compresero gli inediti Discorso sulla ...
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HINDERBACH, Johannes
Daniela Rando
Nacque il 15 ag. 1418 a Rauschenberg, città dell'Assia Superiore a nord di Marburgo.
Il padre, Johann Scheib, era scabino, la madre proveniva da una famiglia di discreto [...] un ruolo che gli permise di entrare in relazione con un gruppo d'intellettuali legati alla corte imperiale, impegnati nella politica a breviari, omeliari, vite dei santi e altre operedi argomento sacro, tale collezione libraria mostra i vasti ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] stati, con Filippo, alla corte del re di Francia per le esequie di Luigi XI e l'incoronazione di Carlo VII, ottenendo dal seu Cronicae inclyti Regni Poloniae, in Ioannis Dlugosii( Opera omnia, XII, a cura di A. Przezdziecki, Cracoviae 1878, pp. 422- ...
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BICHI, Antonio
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 maggio del 1614, da Firmano, appartenente all'antica e nobile famiglia cittadina dei marchesi di Scorgiano, e da Onorata Mignanelli, sorella uterina [...] dell'opera postuma di Cornelio Iansen, l'Augustinus.
Pubblicata a Lovanio nel 1640, l'opera del vescovo di Ypres ecclesiastici: con poca fortuna, tuttavia, ché ormai tanto la cortedi Madrid che il governatore generale erano decisi a condurre sino in ...
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MORTARA, Lodovico
Nicola Picardi
– Nacque a Mantova il 16 aprile 1855 da una famiglia benestante. Il padre, Marco (Mordekai), uomo di vasta e profonda cultura, era il rabbino maggiore della Comunità [...] , che aveva già al suo attivo la pubblicazione di numerose operedi largo successo, era ormai considerato il massimo esponente XX secolo. Particolare notorietà ebbero la sentenza della Cortedi Appello di Ancona del 1906, che sanciva il diritto delle ...
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DE LUCA, Francesco
Alfonso Scirocco
Nacque a Cardinale (Catanzaro) il 2 ott. 1811 da Martino, farmacista, e da Maria Carello, primo di sette figli, alcuni dei quali (Sebastiano, Domenico, Giuseppe) [...] , Ministero degli Interni, I invent., f. 892) ed autore dioperedi matematica, di metrologia, di economia; nello stesso tempo fu avvocato del ministero delle Finanze presso la gran corte civile delle Calabrie e, trasferitosi nella capitale, avvocato ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...