HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] Händel era "principal composer" e l'H. uno degli orchestrali di primo rango (tre "tedeschi" d'origine, in una corte hannoveriana che parlava tedesco); grazie a quest'iniziativa l'opera italiana riacquistò prestigio e poté tornare al King's theatre ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] l'ammirazione del pubblico; lo affiancarono, per le arie di danza i coreografi dicorte, mentre Isacco Benserade fornì i versi per i personaggi del ballo. Il successo fu tale che lo stesso anno l'opera venne ripresa a Londra con il titolo Die Nuptial ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] come attesta il libretto dell'operadi D. Cimarosa Il marito disperato, rappresentata alla Scala l'autunno di quell'anno.
Il L. . 1962, pp. 626-660; C. Sartori, G.B. Sammartini e la sua corte, in Musica d'oggi, III (1960), pp. 106-121; B.S. Brook, ...
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CAFARO (Caffaro, detto anche Caffariello o Caffarelli), Pasquale
Raoul Meloncelli
Nacque in San Pietro in Galatina (Lecce) l'8 febbr. 1715 (e non nel 1706 o 1716, come da più parti sostenuto), in quanto [...] campo religioso anche per le incombenze che gli provenivano dalle cariche dicorte presso le cappelle e le chiese napoletane, ove prestò ininterrottamente la sua opera componendo le musiche che egli stesso dirigeva in occasione delle varie solennità ...
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MANNELLI, Carlo (Carlo o Carluccio del Violino)
Antonella D'Ovidio
Nacque a Roma il 4 nov. 1640 da Giovanni Battista, originario di Pistoia, e da Dionora Riveri.
Questi dati si evincono dal ritratto, [...] 1657, secondo quanto riportato nel libretto a stampa dell'opera, il M. cantò nel ruolo di Lerino nell'operadi P.A. Ziani, Le fortune di Rodope e Damira presso il teatro S. Apollinare di Venezia. A parte questa episodica presenza nella città lagunare ...
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FEDELI (Saggion, Saggione, Saion, Saioni, Savion)
Nicola Balata
Famiglia di musicisti attiva particolarmente a Venezia tra la seconda metà del sec. XVII ed i primi del XVIII. Carlo nacque a Venezia nel [...] incarico di compositore dicorte presso la corte reale di Prussia, percependo un salario di 500 talleri, e nello stesso 1701 veniva nominato maestro generale della cappella dicorte. Nel 1703 veniva rappresentata presso la cortedi Brunswick l'opera ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] Fu probabilmente l'offerta di lavoro avanzata dalla corte ducale di Parma che spinse Giovanni maggiore larghezza delle casse e per la leggera centinatura dei bordi.
A continuare l'operadi Gaetano (II) fu il figlio Antonio, nato a Torino il 19 ag. ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] 397 s., 408 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.Th. Bouquet, Il teatro dicorte dalle origini al 1788, Torino 1976, pp. IV, coll. 1211 s.; U. Manferrari, Diz. univ. delle opere melodrammatiche, II, Firenze 1954, pp. 7 s.; Encyclopédie de la ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] dicorte e, più tardi, maestro di cappella nella capitale asburgica. Questi, tuttavia, dopo aver preso visione di "un principio di messa" che il L. aveva cercato di da prendere la risoluzione "di non scrivere mai opere", sebbene avesse "in più ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] il C. ricevette l'incarico di organizzare annualmente la rappresentazione di alcune opere che venivano date nel teatro della villa di Peggio a Caiano durante la villeggiatura autunnale della corte granducale. Le opere erano solitamente attinte dal ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...