FASANO, Renato
Paola Latini
Nacque a Napoli il 21 ag. 1902 da Almerindo e da Elvira Fasulo.
La sua formazione avvenne nella città natale, presso il conservatorio "S.Pietro a Majella", dove studiò pianoforte [...] come il teatro dicortedi Maria Antonietta a Versailles, o il teatro Reale di Drottningholm. Costituivano il ricco repertorio del Piccolo Teatro musicale La serva padrona di Pergolesi, uno dei lavori che maggiormente beneficiò dell'opera del F. nel ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] compositore presso i principali teatri d'Italia, senza però trascurare il servizio dicorte: nel 1728 compose infatti l'opera Scipione in Cartaginenuova (C.I. Frugoni, Parma, teatro Ducale; ripresa nella primavera del 1730 a Piacenza per il solenne ...
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POLLINI, Cesare
Vitale Fano
POLLINI, Cesare. – Nacque a Padova il 13 luglio 1858, da Luigi de’ Pollini e da Luigia dei conti de’ Cassis-Faraone.
Fu pianista, compositore, direttore d’orchestra, didatta [...] poi a Stupinigi), e Pollini diventò il pianista dicorte della regina. Qualche anno dopo, nel 1892, ’operadi C. P. nel rinnovamento musicale italiano, tesi di laurea, Università di Padova 1973-74; M. Di Pasquale, Dei concerti storici in Italia e di ...
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CHELLERI (Cheler, Keller, Kellery), Fortunato
Enza Venturini
Incerti sono la data e il luogo di nascita. I biografi moderni (cfr. Eckert) ritengono sia nato nel maggio o nel giugno 1690 (e non nel 1668 [...] inizio del 1723 il C., con il permesso del vescovo, si recò a Mannheim, alla corte dell'elettore palatino, per poter preparare le sue opere durante questa vacanza di studi. Alla morte del vescovo, lasciò l'incarico (20 nov. 1724) e, nel 1725, divenne ...
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GIRELLI, Antonia Maria
Alessandra Cruciani
Incerti sono i dati relativi alla sua nascita, avvenuta presumibilmente a Bologna intorno al 1730. Nulla si conosce della sua formazione che, comunque, fu [...] teatro diCortedi Parma, in occasione delle nozze di Ferdinando di Borbone con l'arciduchessa Maria Amalia d'Austria, la G. apparve ne Le feste d'Apollo di Gluck, sostenendo i ruoli di Cirene (Atto di Aristeo), e di Euridice (Atto di Orfeo, accanto ...
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GUICCIARDI, Francesco
Nadia Carnevale
Nacque a Modena nella seconda metà del sec. XVII. Trascorse gli anni di formazione nella sua città natale ed entrò ben presto alle dipendenze della corte ducale [...] il G. fu al teatro Capranica di Roma dove, in apertura della stagione di Carnevale, vestì i panni di Vespasiano nel Tito e Berenice di Caldara, per cimentarsi poi, sempre sullo stesso palcoscenico, in un'altra operadi Gasparini, il Lucio Papirio, in ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] il 1534 il nome del B. non risulta più registrato alla corte francese. Due anni più tardi - e probabilmente per la prima (IV p. 483); G. L. Dardo, Considerazioni sull'operadi Giovan Maria da Crema liutista del Cinquecento, in Collectanea Historiae ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] cui si abbia notizia fu a Venezia in data ignota, un "opéra-pastiche", non meglio identificata, nel cui libretto veniva segnalata una compagnia di canto formata da virtuosi della cortedi Mantova.
Dal 1707 al 1709 fu a Roma con G. F. Hándel e con A ...
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GIZZI, Domenico
Ennio Speranza
Nacque ad Arpino, dove fu battezzato il 12 marzo 1687, da Agata di Iorio, di una famiglia di notabili locali, e da Igino, di Ceccano, discendente da un'antica famiglia [...] nei sec. XVII-XVIII, in F. De Filippis - U. Prota-Giurleo, Il teatro dicorte del palazzo reale di Napoli, Napoli 1952, pp. 19-149; A. Heriot, The castrati in opera, London 1956, pp. 115, 174; C. Alberici, Iconografia del melodramma veneziano del ...
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DALL'OGLIO, Domenico
Dario Ascarelli
Nacque a Padova probabilmente intorno ai primissimi anni del secolo XVIII.
"… Benchè nel suo fisico debole malaticcio avesse tarda l'educazione, nulla meno rinvigoritosi [...] dare nuovo lustro al teatro dicorte. La scrittura fu perfezionata da P. Mirra, il quale offrì un compenso di 700 rubli ai fratelli Domenico sia, si barbara mercede da inserirsi nell'opera Didone abbandonata di B. Galuppi e dell'aria Combattuto da ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...