CORNACCHIOLI, Giacinto
Alessandra Cruciani
Nato ad Ascoli Piceno intorno al 1599 da famiglia di agiate condizioni, ricevette la sua prima educazione musicale nella città natale e dal 1607 entrò a far [...] alcuni anni rafforzando la sua probabile posizione di musicista dicorte.
La permanenza presso i Barberini, protagonisti canto e all'attività di maestro di cappella; secondo il Frajese sue operedi carattere sacro di notevole valore stilistico e ...
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FORINO
Franco Bruni
Famiglia di musicisti attivi a Roma nel sec. XIX.
Ferdinando nacque a Napoli nel 1837. Iniziati gli studi di violoncello al conservatorio di S. Pietro a Maiella con G. Ciandelli, [...] della famiglia reale e fu autorizzato a fregiarsi del titolo di "Quintetto diCortedi S.M. la Regina"; i concerti si tenevano al , due parafrasi per violoncello e pianoforte su motivi celebri dioperedi G. Verdi e P. Mascagni, rimaste per lo più ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] 'ampliamento della cappella dicorte con musicisti di origine italiana (M. Troiano, O. Romano, Gioseffo e Francesco Guami, F. Cornazzani e G.B. Marzolino).
In questi anni testimonianza dell'opera del G. è contenuta nell'antologia di M. Troiano Musica ...
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CIANCHI, Emilio
Alberto Iesuè
Nacque a Firenze il 21 marzo 1833 da Giovanni e da Anna Sottani. Impiegato in un laboratorio di pietre dure e dedito contemporaneamente agli studi musicali, esordì giovanissimo [...] particolarmente orecchiabili "per fare un po' dicorte al pubblico" (da La Gazzetta musicale di Milano, XIV [1856], 4, p. 29).
Le aspettative che accompagnarono la composizione della successiva opera del C. vennero però deluse: Una vendetta (libretto ...
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FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] si suppone comunque essere A. F. G. S. Pacini, il quale fu, dal 1804 circa, maestro di canto dicorte a Parigi. L'opera compare in una raccolta di brani vocali dal titolo Journal de chant composé d'airs, duos, trios, romances et vaudevilles d'opéras ...
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POLO, Enrico
Renato Ricco
POLO, Enrico. – Nacque a Parma il 18 novembre 1868, da Giuseppe e da Anna Piccoli.
Di famiglia modesta, Polo iniziò giovanissimo gli studi di violino e composizione presso [...] di liriche (Ofelia, su versi di Federico Olivero; Tristezza, su testo di Maurizio Villa; Mailied, con traduzione dell’originale goethiano ad operadi 1951, pp. 89 s., 109, 213; A. Della Corte, Arturo Toscanini, Torino 1952, ad ind.; E. Minetti, ...
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CARESTINI, Giovanni, detto il Cusanino
Francesco Degrada
Nacque a Monte Filottrano (Ancona) nel 1705; dodicenne, si trasferì a Milano, presso la famiglia Cusani, da cui ebbe aiuto e protezione, e da [...] della corte prussiana. Dal 1754 al 1758 fu attivo in Russia, a Pietroburgo, nella compagnia di F. Araja. Al ritorno in Italia fu scritturato dal teatro S. Carlo di Napoli, ma per l'ostile accoglienza del pubblico poté cantare solo nella prima opera ...
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FACCO, Giacomo
Nicola Balata
Nacque a Campo San Martino (Padova) nel 1676; dopo aver studiato il violino, forse con A. Corelli o con uno dei discepoli di questo (secondo un'ipotesi avanzata dal Subirá), [...] come compositore ed infatti nel 1721 ricevette l'incarico di comporre un'opera su libretto di José de Cañizares, poeta ufficiale alla corte spagnola. Il manoscritto di quest'opera, ritrovato dal Subirá presso l'Istituto nacional de previsión ...
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BENINCORI, Angelo Maria
Raoul Meloncelli
Nato a Brescia (Fétis) o a Casalmaggiore (Lancetti) il 28 marzo 1779, iniziò giovanissimo lo studio della musica insieme col fratello Giuseppe. Recatosi a Parma [...] fece conoscere molte sue composizioni; fu allora rappresentata la sua prima opera Nitteti (1797) su libretto del Metastasio, poi replicata con successo al Teatro dicortedi Vienna durante il carnevale del 1800. Nella capitale austriaca conobbe Haydn ...
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GIOVANNI da Cascia (G. da Firenze, G. de Florentia, Iohannes de Florentia)
Stefania Villani
Non sono noti gli estremi biografici e si hanno poche notizie del percorso artistico di questo compositore [...] Verona da Mastino (II) della Scala, che ebbe alla sua corte, per un periodo imprecisato del suo governo (1329-51), musicale si sviluppa di pari passo con la struttura del verso, caratteristica comune anche alle operedi Jacopo da Bologna. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...