AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] del Bognetti, si era affidata, dopo la morte di Autari, all'operadi un ministro di stirpe romana, Paolo, dandogli pieni poteri. Nell' -spirituale che egli aveva trovato dominante alla corte quando aveva sposato Teodelinda. La regina, cattolica ...
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DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] operadi propaganda tesa a dimostrare il buon diritto di Venezia al possesso di Zara, opera e passim; L. Lazzarini, La cultura delle signorie venete nel Trecento e i poeti dicorte, ibid.,pp. 509 512; N. Mann, Petrarca e la cancelleria venez., ibid., ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] pro T. Annio Milone e un'operetta morale intitolata De iudicio. Il vecchio e celebrato medico dicorte Antonio Musa Brasavola gli dedicò un'operadi medicina, il filosofo bresciano Vincenzo Maggi, professore nello Studio ferrarese, gli inviò le prime ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] l'intera vita di una singolare devozione religiosa, che si tradusse in una costante operadi patronato monastico. I . 366-377; M. Cattini - M.A. Romani, Le corti parallele: per una tipologia delle corti padane dal XIII al XVI secolo, in Lo stato e il ...
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CATERINA Corner (Cornaro), regina di Cipro
Francomario Colasanti
Del ramo di San Cassiano della nobile famiglia veneziana, nacque, secondo il Colbertaldo, suo primo biografo, il giorno di S. Caterina [...] fratello d'una dama dicorte molto cara alla regina, di recare alla sovrana una nuova proposta di nozze con il proprio bastardo Salvatore. Quivi sono tuttora visibili il monumento funebre, operadi Bernardino Contino, e la lapide che la ricordano.Con ...
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DE BONO, Emilio
Elvira Valleri Scaffei
Nacque a Cassano d'Adda, in provincia di Milano, il 19 marzo 1866 da Giovanni ed Emilia Bazzi. La sua famiglia, di origine lombarda, aveva "penato sotto il giogo [...] in Alta Cortedi giustizia, per rispondere dell'accusa di aver organizzato e diretto un nucleo di polizia a farsi bendare e morì gridando "Viva l'Italia".
Tra le operedi carattere militare del D. vanno ricordati: Nell'esercito nostro prima della ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] storica delle Scritture. Conosce e stima, per esempio, l'operadi John Marsham; ma non condivide minimamente con lui le simpatie di visitare una gran corte (troverà splendida la tetra Versailles degli ultimi anni di Luigi XIV) e di conoscere di ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] divenuto frequentatore assiduo dicorti e di ambienti di governo, fiducioso in una possibilità d'intesa e di collaborazione. Le morale, nell'operadi eccitazione e di odio contro un avversario politico ingiustamente accusato di voler ristabilire l ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] di C. E. aveva concesso l'ambitissimo onore delle cosiddette "fasce benedette") il barnabita p. Sigismondo Gerdil. L'opera e ufficiali francesi travestiti da dame e da dignitari dicorte destinata, nelle intenzioni degli organizzatori, a provocare la ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] regia.In effetti, un revirement della corte a seguito degli avvenimenti di Francia si andava manifestando. Ma la verità è che oltre certi limiti l'opera dell'assolutismo illuminato non poteva procedere, nel Regno di Napoli come altrove. È quanto ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...