Voltaire
Pseudonimo di François-Marie Arouet (Parigi 1694-ivi 1778). Arguto polemista e autore poligrafo (storiografo, divulgatore, tragediografo, poeta), «interprete per eccellenza della mentalità illuministica» [...] altra parte gli attirò nuove accuse di immoralità). Una significativa parte della corte parigina si volse in quegli sostegno accordato all’operadi C. Beccaria (1765) e nella Storia di Jenni (1775), in risposta ai lavori di d’Holbach. Identificando ...
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Cromwell, Oliver
Massimo L. Salvadori
Il ferreo costruttore dell'Inghilterra moderna
Nell'Inghilterra del Seicento Oliver Cromwell fu l'artefice della sconfitta dell'assolutismo monarchico e pose le [...] corruzione dicorte, un operadi Cromwell dell'esercito rivoluzionario, il New model army ("esercito di nuovo modello") delle teste rotonde (così chiamate dal rifiuto dei puritani di portare la parrucca e dalla loro abitudine di tenere i capelli corti ...
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Attalidi
Dinastia dei regnanti di Pergamo (3°-2° sec. a.C.) fondata da Filetero (282-262 a.C.), che pose le basi per la costruzione del principato. Alla sua morte il potere passò nelle mani di Eumene [...] il consolidamento dell’egemonia macedone, a operadi Filippo V di Macedonia, spinse Attalo I a farsi sostenitore alle arti e alla sua corte ospitò filosofi, letterati e matematici, quali Antigono di Caristo, Neante e Apollonio di Perge. Nel 197 a.C ...
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Oyo, regno e impero
Il regno yoruba O. fu all’origine del potente impero O., nell’od. Nigeria del S-O. Tra 10°-11° sec. l’area fu popolata da un’ondata immigratoria proveniente da E attratta dalla fertilità [...] a Igboho, sotto l’egida dei regnanti del Borgu. Da qui, a inizio 17° sec., partì l’operadi riconquista ed espansione di alafin («re») Abipa che riportò la corte a Old Oyo. A metà 18° sec. l’impero O. si estendeva dall’Oceano Atlantico al fiume ...
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Belisario
Generale bizantino (n. 505 ca.-m. Costantinopoli 565). L’imperatore Giustiniano lo pose a capo delle spedizioni contro i persiani (530) e i vandali (534). Dal 535 diresse una vittoriosa spedizione [...] contro il regno dei goti in Italia, ma, scarsamente appoggiato dalla corte, non poté impedire la riconquista della penisola a operadi Totila. Accusato di cospirazione contro Giustiniano, lasciò il servizio nel 562. ...
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Comune della Lombardia (63,24 km2 con 71.882 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata a 77 m s.l.m. sulla sinistra del fiume Ticino, a 6 km dalla sua confluenza nel Po.
La pianta della città, di [...] accentuatasi dopo la conversione al cattolicesimo della corte longobarda (598).
Conquistata da Carlomagno ( operedi sistemazione e di elaborazione del diritto longobardo-franco: il Liber papiensis, la Lombarda, l’Expositio ad Librum papiensem, opere ...
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Imperatore romano (Roma 121 d. C. - Vindobona o Sirmio 180). Figlio di Marco Annio Vero e di Domizia Lucilla, alla morte del padre fu adottato dall'avo paterno Marco Annio Vero, che si occupò della sua [...] Cesare; nel 140 e nel 145 fu console. Sposò Faustina (figlia di Antonino Pio), che amò sempre devotamente e dalla quale ebbe 13 figli della corte imperiale; ispirò la sua opera legislativa a sentimenti di umanità, reprimendo gli abusi di autorità, ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] . Durante il governo di Ercole II (1543-59), per opera della moglie Renata di Francia, si diffuse a F. il calvinismo. La devoluzione del ducato alla Chiesa (1598), con il trasferimento a Modena della corte estense, segnarono la decadenza ...
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Figlio primogenito (n. 742 - m. Aquisgrana 814) di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada; alla morte del padre (768) ebbe l'Austrasia e la Neustria al nord de l'Oise, e l'Aquitania in comune col [...] corte la vedova e i partigiani di Carlomanno. Carlomagno, sollecitato dal papa Adriano I, impose a Desiderio di si concretò principalmente in un'ottantina di capitolari; oltre a ciò l'opera legislativa di C. comprende la redazione scritta, ...
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Scrittore e uomo politico (Bignon, Provenza, 1749 - Parigi 1791); figlio di Victor, entrato nell'esercito (1767), si distinse nella spedizione di Corsica (1769). Lasciato nel 1770 l'esercito, nel 1772 [...] opera anonima, sotto il titolo di Histoire secrète de la Cour de Berlin. Apparso il decreto di convocazione degli Stati generali, M. cercò di Per questo, pur attaccando la corte e il governo, reclamò per il re il diritto di veto assoluto (ma l' ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...