FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] s'era pure incapricciato d'un paio di "chanteuses dans les opera", avendo pure modo di fare scenate di gelosia a tutte queste sue donne.
Così contro gli occupanti e F. - la vita dicorte proseguiva coi soliti trastulli e ricevimenti. Le feste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] si tradusse in una somma di scritti che vanno sotto il nome complessivo di Diritto universale, un’operadi cui ancora non si è , la mercatanzia e la corte, e sì la fortezza, l’opulenza e la sapienza delle repubbliche; e di questi tre grandi vizi, ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] , C. non fu certo identificato con le trattative segrete di Teodato con la cortedi Costantinopoli e in genere con una qualsiasi tendenza filobizantina. Le Variae sono come opera retorica ed erudita una espressione inconfondibile della personalità ...
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FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] di ulteriore contrasto con la corte napoletana. Del resto era di nuovo in discussione il futuro stesso di F operadi Giacomo II proseguivano ormai senza speranza di riuscita le trattative di pace, nelle quali si continuava a considerare l'ipotesi di ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] latino e spacciarli per operedi antichi; cultore di testi teologici e biblici come di quelli volgari; soggetto alla superstizione, ma attento al fascino della natura, il D. si mostrò desideroso di nuove esperienze in città e corti differenti e fra ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] nonno materno, entrò nell'associazione dei Penitenti neri, votata a operedi carità.
Deciso a seguire le orme del padre nella magistratura, nel
Non acquistò presso la corte sarda il favore che sperava. All'inizio di luglio ottenne soltanto la nomina ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1776 lo impose tra i membri della Società patriottica di Milano. A corte il F. conobbe il protomedico G. van Swieten, e scienza nell'operadi Paolo Frisi (1728-1784).Atti del Convegno internaz. di studi (giugno 1985), a cura di G. Barbarisi, Milano ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] interi di strada Giulia, sgangheravate gli usci a le lavandare, sbravazzavate gli sbirri diCorte Savella , pp. 1-22; M. Sterzi, Studi sulla vita e le operedi A. C., in Atti e Mem. della Deputaz. di storia patria per le Marche, n.s., V (1909), pp. ...
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Temi olimpici: Pierre de Coubertin
Roberto L. Quercetani
Prima delle Olimpiadi
Dalle carte conservate negli archivi del CIO sappiamo che nella linea maschile la famiglia de Coubertin aveva lontane e [...] era emigrata in Francia e un Pierre de Frédy fu ciambellano alla corte del re Luigi XI. Suo nipote Jean de Frédy, che sposò in omaggio all'operadi rinnovatore del barone che il CIO finì per acconsentire alla sua idea di scegliere Parigi come ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] di morte che si svolse tra la nobiltà e il re negli anni immediatamente successivi al 1773. Nel 1776 la Dieta aboliva la tortura. In Russia l'influenza del B. scese dall'alto, da Caterina II e dalla sua corte , La vita e l'operadi C. B. con scritti ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...