BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] un elemento biografico non trascurabile, perché di personalità legate alla cortedi Carpi, come il Musuro e Aldo latino), il B. aggiunge: "ora che Dio la mi ha conceduta..." (Operedi S. Speroni degli Alvarotti, I, Venezia 1740, p. 167), ciò che male ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] oltre il naturale e il lecito il mio operare per mandato di tutti». E in conclusione la sua malcelata governo Andreotti. Il presidente Cossiga nominò cinque giudici della Corte costituzionale: Antonio Baldassarre, 8 agosto 1986; Enzo Cheli, ...
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Tutela giurisdizionale dei diritti di proprietà industriale
Massimo Scuffi
Abstract
I mezzi di tutela della proprietà industriale sono molteplici sul piano civile, penale e doganale, sono rivolti a [...] , cioè le sezioni specializzate in materia di impresa, che operano in composizione collegiale.
Le sezioni (di I e II grado) erano ab origine localizzate presso i tribunali (e le Cortidi appello) di Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano ...
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Nel contesto europeo, l’erosione del grado di protezione dei livelli salariali, dovuta anche al calo del grado di copertura della contrattazione collettiva, sta generando una tendenza alla generalizzazione [...] Il che potrebbe andare incontro a censure da parte della Cortedi giustizia come è già avvenuto nel caso Rüffert14 in relazione ad .
In Italia abbiamo avuto un esempio dell’operaredi queste istituzioni con la Commissione per la valutazione ...
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Il 20° sec. si è chiuso con il vivace dibattito dei giusfamiliaristi intorno a una legge francese – la n. 99-944 del 15 nov. 1999 istitutiva del PActe Civil de Solidarité (PACS) – che non menziona neppure [...] di trattamento in materia di occupazione e di condizioni di lavoro, la Cortedi giustizia, avvalendosi del divieto di ricostruzione della disparità di trattamento operata dalla legislazione interna come una forma di discriminazione diretta presupponga ...
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Scuola
Anna Laura Palazzo
Nella sua accezione originaria, schola è termine latino che designa sia il concetto sia il luogo dello studio, nonché più genericamente una sede di riunione a uso della cittadinanza [...] la grande città; l'altra, quella degli uomini nobili, dov'è la corte del re e la chiesa cattedrale, che vien chiamata la Cité; la la figura di L. de Marillac, attiva nelle operedi carità con una comunità di donne laiche, e ideatrice di un catechismo ...
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Atto di citazione [dir. proc. civ.]
Gianpiero Balena
Abstract
La disciplina dell'atto introduttivo del processo ordinario di cognizione e della sua invalidità.
Il concetto di citazione
Stando al co. [...] secondo e più ampio gruppo di effetti sostanziali è invece implicitamente condizionato, nel suo operare, alla circostanza (che il processo in mancanza, per una rimessione della questione alla Corte costituzionale.
Fonti normative
Artt. 163 e 164 ...
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Stefano Civitarese Matteucci
Abstract
Si prende in esame il problema della ragionevolezza delle decisioni pubbliche e in particolare dell’amministrazione pubblica, tanto nell'ambito del processo decisionale [...] 1991, 8 sul contrôle de raisonnabilité) – attraverso cui le corti verificano con una certa maggiore ampiezza che vi sia congruenza tra la conclusione che le burocrazie pubbliche operano in un contesto di ‘razionalità vincolata’ (bounded rationality ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] immediato della Felsina a Parigi - all'Académie royale e a corte, dove fu ricevuta e presentata al sovrano da J.-B. l'"immensità e catastrofe infinita di robbe" di cui parlava nel 1666 Giovanni Mitelli, Vita e operedi Agostino Mitelli: Bologna, ...
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POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] aveva intenzione di trasferire la sua corte a Bologna e Poggetto iniziò nel 1330 la costruzione di un palazzo dalmata Nicolas Matafari, divenuto arcivescovo di Zara (1333-67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...