POGGETTO, Bertrando del
Pierre Jugie
Armand Jamme
POGGETTO, Bertrando del (Bertrand du Pouget). – Nato verso il 1280 in una località chiamata Le Pouget (Il Poggetto), borgo del basso Quercy nella diocesi [...] aveva intenzione di trasferire la sua corte a Bologna e Poggetto iniziò nel 1330 la costruzione di un palazzo dalmata Nicolas Matafari, divenuto arcivescovo di Zara (1333-67), fece lo stesso con la sua opera principale, un Thesaurus pontificum. ...
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Leone IV, santo
Federico Marazzi
Nacque a Roma, figlio di Radualdo. Dal nome del padre si potrebbe dedurre che appartenesse a una famiglia di origine longobarda trasferitasi in città, ma l'onomastica [...] e territoriali impegnate nei lavori di costruzione, sia nel consacrarli, a opere concluse, come città da corte per esaminare il caso, alla quale chiese di partecipare lo stesso imperatore Ludovico II, forse al fine di allontanare eventuali sospetti di ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] visto che più tardi si ricordò delle devastazioni operate dalle truppe di re Ladislao negli anni 1408-10: " benignamente.
Il C. approfittò della sua permanenza alla corte pontificia per occuparsi della riforma della vita monastica nei monasteri ...
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Zosimo, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Innocenzo I. Il Liber pontificalis attesta che Z. era di origine greca e figlio di un certo Abramo, il che fa supporre che fosse di discendenza ebraica. [...] che Patroclo era stato sostenuto come vescovo di Arles da Costanzo il quale favoriva la posizione di privilegio assegnata ad Arles, intendendo legare la città alla cortedi Ravenna onde contrastare l'opera dell'usurpatore Costantino III, che si era ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] come ambasciatore alla cortedi Giulio II, fu costretto a schivare con la fuga la collera papale.
Non solo Giulio II era contrario alla politica francofila degli Estensi, ma aveva anche altri motivi per disapprovare il loro operato, tanto è vero ...
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Leone IX, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002, dal conte Ugo d'Eguisheim e da sua moglie Helvide (di Dabo?), in Alsazia, dunque in un territorio di lingua germanica. I genitori parlavano [...] era già conosciuto: il vescovo di Toul lo aveva nominato suo rappresentante presso la corte reale, e lì aveva saputo insuccessi dei suoi predecessori, rifiutò di seguire L. e si limitò ad inviare soldati. L'operazione militare avviata a metà del 1053 ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] corte carolingia e il papato (Nicée II, 1987). Il rifiuto imperiale di accogliere le decisioni del secondo concilio di ricomparsa diopere a tre dimensioni, spesso sotto la forma di statue-reliquiario. La legittimazione di queste operedi un tipo ...
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GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] prima del 1209 da un anonimo discepolo: sono quindi operedi uomini che lo conobbero, ma esse ci sono tuttavia dicembre 1179 era a Palermo, alla cortedi Guglielmo II, per difendere la proprietà di alcuni terreni rivendicati dal monastero e, nello ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] . Egli lasciò subito Lione, si stabilì alla cortedi Stanislao di Lorena e, utilizzando le memorie di due altri gesuiti, de Menous e Griffet, redasse in un anno la sua Apologie.
Il piano dell'opera è semplice: trascurando come poco serie le accuse ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] sua presenza in Germania come chierico della corte imperiale o come membro di un'ambasceria a qualche sinodo tedesco ( il bene della Terrasprita era necessario nominare un nuovo patriarca capace dioperare in armonia con il re. D. venne deposto e al ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...