GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] la visita apostolica aveva messo in evidenza come l'operadi riforma non fosse ancora completata, essa attestava anche i la circostanza che, essendo vissuto lontano dagli intrighi della cortedi Roma, nessun elettore gli era personalmente ostile.
A ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] la sua posizione alla corte papale.
L'ascesa al pontificato di Leone X e la prospettiva di una politica meno tutta la passione e il rigore che prima lo avevano impegnato in operedi altra natura. Già in una lettera del 13 ag. 1528, indirizzata ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] una doppia missione: in qualità di inviato pontificio accreditato presso la cortedi re Venceslao e come maestro generale . proseguì attivamente l'operadi riforma nei conventi tedeschi e la introdusse nel convento abbandonato di S. Domenico a Venezia ...
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GIROLAMO Miani (Emiliani), santo
Filippo Crucitti
Nacque nel 1486 a Venezia, presso S. Vitale, da una famiglia patrizia di condizioni economiche non particolarmente floride che esercitava la mercatura [...] di Bergamo, G. partì con 35 fanciulli alla volta di Milano. Fu accolto con favore dal duca Francesco II Sforza, che lo invitò a risiedere a corte si riunirono costituendo la Compagnia degli orfani di S. Martino.
L'operadi G. si era ormai estesa in ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] duratura profonda diffidenza tra la corte imperiale e quella di Baviera. Ma anche il prestigio personale del G. ricevette un duro colpo, quando si seppe che egli aveva messo la sua operadi mediatore a disposizione di Richelieu in maniera così aperta ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] il 1565 egli fu tra i più attivi collaboratori dell'operadi riforma del clero intrapresa da Giulio Pavesi, vicario generale Eletti a renderlo perplesso sull'opportunità della ambasceria alla cortedi Spagna.
Secondo tali istruzioni, infatti, il B ...
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ENRIQUEZ, Enrico
Pietro Messina
Nacque a Campi (Lecce) il 30 sett. 1701, da una famiglia di antica origine spagnola. Il padre, Giovanni, era principe di Squinzano e marchese di Campi, la madre era Cecilia [...] a proposito di alcune operedi quest'ultimo. L'E. richiedeva la Raccolta di composizioni per la morte di Eleonora di Neuburg e quella per le nozze dei principi di Traetto, ma parlava anche di Malebranche, di Arnauld, di Pascal, delle opere del Fleury ...
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CESI, Pier Donato
Agostino Borromeo
Nacque, non si sa se a Roma o a Todi, da Venanzio Chiappino e Filippa Uffreduzzi.
Intorno alla data di nascita sussiste qualche incertezza: mentre l'iscrizione sepolcrale [...] energie, e soprattutto le sue sostanze, fu l'operadi assistenza svolta a favore della Congregazione dell'Oratorio.
a cura di L. Serrano, III, Madrid 1914, pp. 401, 404; L. Beltrami, La Roma di Gregorio XIII negli "Avvisi" alla corte sabauda, Milano ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] più generale, volta a spingere alla lotta contro gli ugonotti una corte spesso assai riluttante e politique, conosce un aspetto minore, ma di un'operadi Francesco Pucci che doveva essere spedita in Italia in cinquecento copie: luoghi di destinazione ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] degli ordinandi e rendendo più incisiva l'operadi controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermò a 8861, 9224; Vat. lat., 8194, cc. 234 ss.: La nemicitia tra la corte e il principato; 10961, cc. 135-140; Urb. lat., 1725, cc. 53- ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...