Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] di ottenere un permesso di soggiorno": questo "placet" governativo testimonia perlomeno l'esistenza di potenti appoggi a corte, se non addirittura di esplicite simpatie di come operadi circostanza e come tentativo di elaborazione di una teologia ...
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Democrazia Cristiana
Roger Aubert
di Roger Aubert
SOMMARIO: 1. Nozioni generali. 2. Gli antecedenti: a) primi tentativi nel periodo della Rivoluzione francese; b) dall'‟Avenir" (1830) all'‟Ère nouvelle" [...] Corte, dagli industriali e dai grandi proprietari, il PPI si vide progressivamente ritirare la protezione del Vaticano, giacché Pio XI considerava il riavvicinamento a Mussolini come il male minore dioperadi tutta una rete di istituzioni: centri di ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] Felice V, abbandonato anche dal re di Francia, abdicò. Quale riconoscimento dell'operatodi Enea Silvio a favore della Sede tornata a sottostare alla sovranità della Chiesa romana ebbe tuttavia corta durata. Già nel gennaio 1462 venne alla luce il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] scorrerie saracene nell'Italia centrale, ad operadi una coalizione formata dal papa, dal proiettano sulla sua fine l'ombra di un veneficio. Nel 920 Anna ebbe in dono da B. la cortedi Pratopiano (Piacenza; I diplomi di Berengario, n. 129, pp ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] dalla conquista del suo Regno a operadi re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona e che nel maggio 1362 era riuscito a fuggire, forse con l'aiuto della corte napoletana. Già all'inizio di ottobre 1362 la regina pregò dunque ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] " (l'occasione era data al filosofo napoletano dall'uscita di un'operadi Bernard Groethuysen - v., 1927 - sulle origini dello " l'erede della Parigi della corte: è questa gratificante egemonia - assai più costante di quella politico-militare - l ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] all'influenza dei maggiori stati, segnerà la carriera di B., e Milano, Venezia, oltre che, naturalmente, la corte romana, rappresenteranno i punti focali, così della sua vita come della sua opera storiografica; mentre, pur nell'affezione verso la ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] e assai vaghe testimonianze, del rapimento dell'imperatore Francesco Giuseppe ad operadi Cairoli e del D. stesso.
La partecipazione del D. a , che più tardi, dopo una sentenza di proscioglimento della Corte d'appello di Casale, il D. riuscì a farsi ...
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COMUNISMO
Adam B. Ulam
Bronisùaw Geremek
Comunismo di Adam B. Ulam
sommario: 1. La crisi del comunismo internazionale. 2. Dalla perestrojka al crollo dei sistemi comunisti. □ Bibliografia.
1. La crisi [...] sostenuto che, per mettere in atto le operazionidi stabilizzazione, sarebbe stato necessario creare una ‟ di rischi autoritari si crea un insieme peculiare di procedure e di abitudini, che fanno dipendere il processo decisionale da élites dicorte ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] autorità alleate, in particolare con quelle inglesi e con gli ambienti dicorte e venne a trovarsi in una posizione mediana tra il governo Bari 1942; B. C. con bibliografia alle operedi B. C. 1941-53, a cura di F. Flora, Milano 1953; J. Rummens, ...
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opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...