Beineix, Jean-Jacques
Paolo Marocco
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico francese, nato a Parigi l'8 ottobre 1946. Accanito difensore di una politica d'autore, ha sostenuto, in maniera [...] (1981), film per il quale ha ottenuto, nel 1982, il César per la migliore opera prima, ha evidenziato le esigenze di rinnovamento del cinema francese di quel periodo e acceso un significativo dibattito critico. Il suo percorso artistico è stato però ...
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Regista cinematografico portoghese (Porto 1908- ivi 2015). Massimo rappresentante del cinema portoghese ma anche uno dei cineasti europei più prestigiosi e originali, O. è il creatore di un mondo attraversato [...] e la densità delle immagini.
Vita e opere
Proveniente da una famiglia di industriali, O. abbandonò presto gli studi, . Nonostante gli omaggi tributatigli al Festival di Locarno (1964) e alla Cinémathèque diParigi (1965), fu solo nel 1972 che ...
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In senso concreto, il luogo dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente si incontrano, tutti i giorni, o in giornate stabilite, compratori, venditori [...] mutate esigenze contribuirono alla creazione di nuovi tipi di impianti, di maggiore mole, realizzati grazie ai nuovi sistemi costruttivi basati sull’uso di strutture di ferro e coperture di vetro, come le Halles Centrales diParigi (V. Baltard e F ...
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SCENOGRAFIA (X, XI, p. 19)
Franco Mancini
Teatro. - L'intervento di un nuovo personaggio, il regista, non era valso a evitare che negli anni Trenta, dopo una stagione densa di fermenti, la s. europea [...] altro chet rascurabile assumono inoltre alcune opere teoriche di uomioni di teatro, attori, autori, registi, con pagine significative sui problemi dell'allestimento scenico: A. Artaud, Il teatro e il suo doppio, Parigi 1964, trad. it., Torino 1968; J ...
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PAGNOL, Marcel
Paola Ricciulli
Drammaturgo e romanziere francese, nato ad Aubagne il 25 febbraio 1895, morto a Parigi il 18 aprile 1974. Maturata nell'infanzia una perfetta equidistanza dalla cultura [...] , P., laureatosi in lettere a Montpellier, inizia come insegnante d'inglese. Les marchands de gloire (1924), è la sua prima operadi teatro. Seguono Jazz (1926) e Topaze (1928), il cui successo viene eguagliato da Marius, 1929 (trad. it. Napoli 1931 ...
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INGHILTERRA (XIX, p. 231; App. I, p. 728; II, 11, p. 36; III, 1, p. 878)
Salvatore Rosati
Eugenia Schneider Equini
Pia Pascalino
Per l'aggiornamento dei dati geografici, economici e storici, v. gran [...] di Look back in anger di J. Osborne e delle operedi A. Wesker, di N. F. Simpson, di J. Arden e di H. Pinter. Dal titolo dell'operadi 29, marzo 1972; M. Ragon, M. Seuphor, L'art abstrait, Parigi 1974, vol. III, pp. 125-36; F. Bacon, Catalogo della ...
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MNOUCHKINE, Ariadne
Roberta Ascarelli
Regista teatrale e cinematografica francese, nata a Boulogne-Billancourt nel 1939. Dopo alcuni tentativi condotti con l'associazione teatrale degli studenti della [...] si trasforma da dittatore in agente di stimolo della ricerca che l'interprete opera su sé stesso e sulla materia Parigi nel 1973) o attraverso l'apologo (L'âge d'or, Teatro delle Nazioni, Varsavia, Biennale di Venezia, 1975). Per il Piccolo Teatro di ...
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Regista cinematografico (Parigi 1932 - Neuilly-sur-Seine 1984); critico cinematografico dal 1950, fu tra gli animatori di quel processo di rinnovamento del linguaggio cinematografico che prese il nome [...] della energia liberatrice dell'amicizia: un'opera ricca di riferimenti e citazioni dalla letteratura ma . Tra i suoi film, si ricordano: Jules et Jim (1962, dal romanzo di J.-P. Roché); La peau douce (La calda amante, 1964); Fahrenheit 451 ...
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Regista cinematografico (Parigi 1905 - ivi 1934). Figlio dell'anarchico basco Eugène-Bonaventure de Vigo, noto come Miguel Almereyda, morto in carcere nel 1917, dopo anni di collegio si trasferì a Parigi, [...] natation, 1931; Zéro de conduite, 1933), e di un solo lungometraggio (L'Atalante, 1934), fu stroncato precocemente dalla tubercolosi. La sua opera, ricchissima di intuizioni estetiche e narrative, di finezza, umorismo e sensibilità, è segnata da una ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] spesso neppure operedi buon successo riescono a far rientrare le spese sostenute. Gli spettacoli di spicco sono 1947), An American in Paris (Un americano a Parigi, 1950), The band wagon (Spettacolo di varietà, 1953), Brigadoon (1954), ha accentuato ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...