Scrittore francese (Bercy 1851 - Parigi 1924); nel 1879 fece parte del gruppo di Médan e per il volume delle Soirées (1880) scrisse una novella (La saignée); col romanzo Une belle journée (1881), cui seguì, [...] dopo qualche saggio drammatico di scarso rilievo, Terrains à vendre au bord de la mer (1906), il C. si rivelò scrittore originale nella tristezza del suo pessimismo rassegnato, benché la sua opera si inserisca tutta nel clima del naturalismo. ...
Leggi Tutto
Letterato olandese (L'Aia 1826 - Parigi 1886). Già pastore della comunità vallona a Haarlem, fu redattore (1863-65) dell'autorevole rivista letteraria De Gids, quindi (1873) proprietario e direttore del [...] delle Indie Olandesi"). Le sue acute critiche sono raccolte nelle Litterarische Fantasiën en Kritieken (1881-1888), ma l'opera principale resta il Land van Rembrandt ("Paese di Rembrandt"), 1882-84, studî sulla cultura dei Paesi Bassi nel sec. 17º. ...
Leggi Tutto
Poeta peruviano (Piura 1830 - Parigi 1891), figlio del presidente della Repubblica Felipe Santiago. Prese parte alle lotte del suo paese. La sua opera si caratterizzò per varietà di forme e di temi. Pubblicò [...] di poesie (Albores y destellos, 1851; Diamantes y perlas, 1869; Cartas a un ángel, 1871), poemetti (La estrella del Perú, Misterios de la tumba), un dramma in versi di impostazione romantica (Atahualpa o la conquista del Perù, 1854) e altre opere ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Courtenay, Loire, 1851 - Parigi 1925). Applaudito chansonnier nel cabaret parigino dello "Chat noir", poi "Mirliton", raccolse la sua opera nelle tre serie di Dans la rue: chansons [...] et monologues (1889, 1895, 1909) e in Sur la route (1897). Si valse del gergo della malavita di cui curò un piccolo dizionario: L'argot au XXe siècle (1905). ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Ginevra 1719 - Franconville, Parigi, 1784). Pubblicò (1773-84) nove volumi di un'opera, rimasta incompiuta, Le monde primitif analysé et comparé avec le monde moderne, in cui sosteneva [...] la monogenesi dei linguaggi. Scrisse anche trenta Lettres toulousaines (1763) in difesa delle posizioni dei protestanti ...
Leggi Tutto
Scrittore francese, morto a Milly-la-Forêt (Fontainebleau) l'11 ottobre 1963. Il carattere di artista dai molti interessi (romanzo, poesia, teatro, musica, pittura, cinema), già evidentissimo, si è ancora [...] 1950; J.-P. Millecam, L'étoile de J. Cocteau, Monaco 1952; F. Dorigo, Il cinema di Cocteau, in Bianco e Nero, 1953; P. Dubourg, Dramaturgie de J. Cocteau, Parigi 1954; A. Fraigneau, Cocteau par lui-même, ivi 1954; R. Gilson, Cocteau, ivi 1964; M ...
Leggi Tutto
TUNISIA
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Enrico Acquaro
Sophie El Goulli
Stefania Parigi
(XXXIV, p. 488; App. II, II, p. 1034; III, II, p. 995; IV, III, p. 699)
Dall'ultimo [...] La Tunisie de Bourguiba 'a Bel Ali, Parigi 1989; Tunisia: the political economy of reform, a cura di W. Zartman, Boulder 1991; S.E. il dramma al-Sudd ("La diga", 1940) e per un'opera che utilizza la forma classica e canonica del ḥadīṯ: Ḥadaṯa Abū ...
Leggi Tutto
PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] La critica sociale che sotto la direzione di U. G. Mondolfo ha ripreso nel 1945 il nome e l'opera della rivista di F. Turati; la Fiera letteraria, di varia cultura: Odrodzenie, Imkuźnica, Nowiny literackie. Da segnalare all'estero: Kultura (Parigi ...
Leggi Tutto
. Si suole intendere per "ermetismo" quella tendenza della letteratura italiana contemporanea, quella poetica e quel gusto che, ricollegandosi alle correnti irrazionali della cultura e dello spirito europei, [...] col diffondersi, ad opera specialmente di scrittori dell'ultima generazione, di una singolare forma di critica "oscura": così della poesia francese, v. M. Raymond, De Baudelaire au surréalisme, Parigi 1934; n. ed., ivi 1947; trad. ital., Torino 1948. ...
Leggi Tutto
. Nome con cui si indica in Italia quel tipo di narrativa che nei paesi anglosassoni, dove è più largamente diffusa, si chiama science-fiction, e che consiste nello sviluppare un intreccio logico ed essenzialmente [...] la sua massima fortuna la cosiddetta space-opera, una sorta di chanson de geste spaziale, dove, nel la Science-Fiction. Les thèmes, les genres, les écoles, les problèmes, Parigi 1973; J. Sadoul, Histoire de la science-fiction moderne, ivi 1973 ...
Leggi Tutto
audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...