CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] aveva pubblicato il prolisso Gesuita moderno. In Una divinazione sulle tre ultime operedi Vincenzo Gioberti, stampata a Parigi nel 1849, il C. riprese e sviluppò alcuni temi di fondo appena sfiorati nel lavoro precedente. In netto contrasto con l ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] e indusse il nuovo legato pontificio, il cardinale Roberto diParigi, succeduto a Maurizio, morto nel frattempo, a il bene della Terrasprita era necessario nominare un nuovo patriarca capace dioperare in armonia con il re. D. venne deposto e al ...
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Onorio IV
Marco Vendittelli
Giacomo Savelli, nato a Roma intorno al 1210, appartenne ad una delle più importanti famiglie romane del sec. XIII, la cui piena affermazione nell'ambito dell'aristocrazia [...] poco. In gioventù studiò per molti anni all'Università diParigi, come egli stesso ricordava con molta nostalgia, quando era nell'ambito dell'aristocrazia romana, proprio grazie all'opera del cardinale Giovanni. I Boccamazza ancora quattro decenni ...
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EUGIPPIO
Rajko Bratoz
Presbyter (abate) del monastero di S. Severino in castro Lucullano presso Napoli, nacque intorno al 460 o - al più tardi - intorno al 467 nel Noricum Ripense o nella Raetia Secunda, [...] cod. Paris. lat. 12634E della Bibl. nationale diParigi, proveniente dall'Italia meridionale e databile attorno al le si rivolge come a "parens nostra".
Considerando la vita e l'operadi E. nei primi tre decenni del sec. VI nel contesto storico del ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] Nel frattempo, sotto la guida di Chiara, l’Opera si andava rapidamente internazionalizzando: dopo le comunità di Grenoble e diParigi in Francia, di Berlino Ovest e di Lipsia nella Repubblica democratica tedesca, di Londra in Gran Bretagna, negli ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dall'edizione italiana; poi 1551, 1554, 1561; riedizione diParigi 1926 e 1963. È un compendio quello intitolato: Les 85.; E. A. Cicogna, Intorno la vita e le operedi Marcantonio Michiel, in Mem. d. Ist. ven. di sc., lett. ed arti, IX (1861), pp. ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] immediata fortuna europea (con le edizioni capostipiti, spesso ristampate: Parigi, J. Petit - J. Bade, 1511; Basilea, H importante impresa versoria del M. si ebbe con la stampa degli Operadi Basilio il Grande (G. Mazzocchi, 15 sett. 1515; anche nell ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] più difficile l'operadi conciliazione del F.: all'inizio il processo e la condanna (24 nov. 1891) di mons. F.-X con molti deputati e senatori, mentre tratteneva i cardinali diParigi e di Reinis, favorevoli alla resistenza ad oltranza. Non meno ...
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GIUNTINI (Junctinus o Junctin), Francesco
Germana Ernst
Nacque a Firenze il 7 marzo 1523 (stile fiorentino 1522). Le notizie biografiche su questo carmelitano, che fu maestro di teologia, letterato [...] , convinto che la città fosse particolarmente bisognosa di un'assidua operadi proselitismo per le minacce sempre più pericolose da dama sconosciuta (datato 15 maggio 1573 e conservato a Parigi, Bibliothèque nationale, Fonds ital. 918), o ancora ...
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Cultura ebraica
Piero Morpurgo
Una valutazione della cultura ebraica e del suo rapporto con la produzione federiciana non può prescindere dalla profonda influenza che il mondo ebraico ebbe nel contesto [...] si fanno continui riferimenti alla versione latina dell'operadi Maimonide; inoltre nel suo Glossario filosofico emergono a cura di A. Cortesi, Bergamo 1962 (tràdito dal ms. di Bergamo, Biblioteca Civica, 6.129; cf. i mss. diParigi, Bibliothèque ...
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audiodescrittore s. m. (f. -trice) Chi, per professione, si occupa dell’audiodescrizione di un prodotto audiovisivo. ◆ "È un atto di civiltà – sottolinea Gabriele Salvatores, guest director del 34mo Torino Film Festival –. La resa accessibile...
pezzotto s. m. Particolare decoder utilizzato per accedere illegalmente ai contenuti dei canali televisivi italiani ed esteri a pagamento. ♦ [tit.] Il pezzotto, il decoder pirata con tutte le tv del mondo: «Costa solo 12 euro». Ma si rischia...