GRAMSCI, Antonio
Valentino Gerratana
(App. II, I, p. 1075)
Uomo politico e scrittore. Nuova luce sulla sua biografia e sui contenuti della sua opera è stata gettata dagli studi compiuti negli anni più [...] contro la versione deterministica dell'operadi Marx). Con questi orientamenti nel maggio del 1922, prima del colpo distato fascista, partì per Mosca, dove si fermò comunista. Successivamente si spostò a Vienna per preparare una nuova serie de ...
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PIO II papa
Giovanni Battista PICOTTI
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Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in quel di Siena, da una famiglia di nobili senesi, che vantava origini romane, ma che era decaduta [...] parte la riluttanza all'unione.
Fin qui egli era stato un servitore intelligente e devoto della causa altrui, un di paesi e di costumanze.
Edizioni: Opera, Basilea 1551 e 1571. - Der Briefwechsel (1431-1454) a cura di R. Wolkan, Vienna 1909 ...
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Nacque in Torino il 27 aprile 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Ebbe dapprima il titolo di duca d'Aosta; diventò principe di Piemonte alla morte del fratello maggiore Vittorio [...] .
La seconda parte del regno di C. è contrassegnata da molte riforme finanziarie, amministrative, giudiziarie dirette ad organizzare e sistemare lo stato piemontese, diventato nel sec. XVIII, per opera prevalentemente del grande principe, elemento ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] che impronterà la politica papale come segretario distato sino al 1751e in parte sino al di Venezia. La soluzione, gradita a Vienna, dioperadi collaborazione e di tendenza, rifluiscono, con evidenti forzature, intorno all'opera e alla figura di ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] cioè Roma, Vienna, Polonia, e gennaio 1689.
41. Arthur Livingston, La vita veneziana nelle operedi Gian Francesco Busenello, Venezia 1913, p. 133.
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86. Firenze, Archivio diStato, Miscellanea Medicea, 448, «Cerimoniali delle Corti», ...
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Radioprotezione
Carlo Polvani
di Carlo Polvani
Radioprotezione
sommario: 1. Introduzione. 2. Il riconoscimento degli effetti patologici delle radiazioni. 3. Sviluppo degli obiettivi e dei principi: [...] insomma, è stato acquisito un grande cumulo di conoscenze che possono servire per operare scelte sociali e di sviluppo nei diversi and ecosystems. A report of a panel of experts, Vienna 1976.
International Atomic Energy Agency (IAEA), Late biological ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] le sorti dell'epigrafia latina.
Decisiva era stata per la breve operadi Kellermann e per l'impostazione del suo lavoro previsti per gli emigrati da una disposizione del trattato diVienna (sembra che nondimeno il B. anche dopo potesse partecipare ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] di unità tanto più prezioso quanto meno operanti sono, nella Penisola, i vettori sociopolitici unificanti.
Il lavoro di selezione sulla lingua è stato del canto (➔ musica e lingua), in particolare a Vienna, dove, per cinquant’anni, nel XVIII secolo, ...
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Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] dal momento che Vienna avvertì come tradimento l’adesione alla causa nazionale di quella ch’essa poteva è stato recentemente riprodotto in un’opera che ricostruisce la storia documentata della Deputazione: Mario De Biasi, La Deputazione di storia ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] stata altra e più nobile e pura che non quella invalsa, per influsso umanistico e compromesso cortigiano e mescolanza dialettale, durante il Quattrocento. Onde il restauro, che il B. operò, sistematicamente eliminando dai testi suoi del Petrarca e di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...