DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] opere mature, è l'attribuzione di quattro tipologie databili nei primi anni Trenta (gli esemplari più noti sono a: Vienna la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di molti, ma di un pezzo solo", lo studiolo di Piero ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] pontificio. Il modello al quale si ispirò dopo il congresso diVienna nella sua operadi risanamento e rafforzamento dello Stato pontificio fu, piuttosto, l'illuminato dispotismo napoleonico, che era anche il più idoneo al fille, dal C. tenacemente ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] del conflitto franco-imperiale e all’assedio turco diVienna trattati durante la lunga sosta a Piacenza dovettero basilica di S. Pietro, dove verrà eretto un monumento funebre, operadi Guglielmo Della Porta, che, essendo stata identificata ...
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Ballerina francese (n. Vendôme 1943). Allieva della scuola di ballo dell'Opéradi Parigi, è stata nominata prima ballerina nel 1966 ed étoile nel 1968. Dal 1983 artista ospite dello stesso teatro, ha danzato [...] nelle principali compagnie di tutto il mondo (London festival ballet, OperadistatodiVienna, Teatro alla Scala di Milano, ecc.). Ballerina di temperamento lirico, dalla tecnica levigata e sicura, si è distinta nei grandi ruoli del repertorio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] tributo del sale nello Statodi Milano (1761) al Saggio sulla grandezza e decadenza del commercio di Milano sino al 1750 stupire che l’opera venisse accolta con interesse a Vienna (e valesse al suo autore il titolo dell’ordine di Santo Stefano), ma ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] per il re, la famosa saliera ora a Vienna (Kunsthistorisches Museum) che egli aveva abbozzata a Milanesi è stato migliorato dal Maier nelle edizioni citate delle Opere. Trattati e Discorsi sono contenuti nel volume delle Operedi B. Castiglione ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] di San Cassiano sempre di Antonello (pp. 98-123), della quale il B. identificò il pannello centrale nel Kunsthistorisches Museum diVienna, e, infine, della Gloria di s. Orsola del Carpaccio, di sarebbe stato capace di dare vita a un'operadi tale ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] operadi ammodernamento amministrativo e territoriale dello Stato avviata negli anni del suo primo governo. Al periodo della tutela di Gonzaga, e rinsaldò i rapporti di fedeltà alle Corone asburgiche di Madrid e Vienna. I legami furono, infatti, ...
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DOLCE, Lodovico
Giovanna Romei
Nacque a Venezia nel 1508 da un'antica famiglia che aveva accesso al Maggior Consiglio: ma, di essa, un ramo si estinse nel 1248 con Filippo e l'altro ne fu escluso dalla [...] tecniche di produzione del libro operarono sul pubblico e sugli intellettuali sono state sottolineate da direttore dell'Accademia francese di Roma. SchIosser Magnino elenca una traduzione tedesca, Berlino 1757, e poi Vienna 1871, una olandese, ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] grande importanza l'operadi W. Maturi, che al di là di qualsiasi polemica risorgimentale o di recuperi non nulla le risoluzioni dei congressi di Troppau e di Lubiana, conservata inedita nell'Arch. diStatodiVienna, Haus-Hof-u. Staatsarch., ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...