Polizia
Frank E. C. Gregory
di Frank E. C. Gregory
Polizia
Problemi storici e metodologici
La polizia di ogni paese costituisce una manifestazione visibile della risposta che nel corso dei secoli [...] sono ancora molti i paesi in cui i sistemi di polizia, anche se non operano nel contesto diStatidi polizia formalmente strutturati, presentano nondimeno molte caratteristiche proprie di organizzazioni quali la Gestapo e le SS. Le attività ...
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Riccardo Pisillo Mazzeschi
Abstract
Vengono esaminati i profili generali della teoria dei diritti umani nell’ordinamento internazionale e soprattutto l’incidenza notevole che tale teoria ha prodotto [...] diritto consuetudinario, era costituito dal c.d. obbligo di protezione degli stranieri e dei loro beni. Ma tale obbligo era concepito solo come operante fra lo Stato territoriale e lo Statodi cittadinanza dello straniero; l’individuo vittima era ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] 'interazione tra Stati o gruppi diStati (per la quale si parla di politica internazionale), sia l'operatodi attori non Atomica (IAEA, International Atomic Energy Agency) con sede a Vienna.
In alcuni casi, ancora più incisive sono risultate le ...
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IUGOSLAVIA (XX, p. 15)
Ugo FISCHETTI
Pino FORTINI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Oscar RANDI
Popolazione (p. 22). - I calcoli assegnano al totale del regno 15.174.000 ab. al gennaio [...] G. Maur, Die Jugoslaven einst und jetzt, Lipsia e Vienna 1936; B. Mirkovitch, La Yougoslavie politique et économique, Parigi aggressione dall'estero, segno che il misfatto era statooperadi singoli. Re Alessandro fu proclamato Martire, Eroe, ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] dinastica, e materialmente, con l'unità e la centralizzazione amministrativa, lo stato unitario.
Maria Teresa comincia a darvi opera con mano accorta e sapiente, facendo diVienna quello ch'essa sempre resterà: il gran crogiolo dove, con elementi ...
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ALCIATO (Alciati), Andrea
Roberto Abbondanza
Nacque pare a Milano (ma c'è chi dice ad Alzate) l'8 maggio 1492, da Ambrogio Alciati e da Margherita Landriani, ed ebbe propriamente il nome Giovanni Andrea. [...] di Tacito nei confronti di Livio. Nel 1518, sempre ad opera del Minuziano, appare una raccolta dioperedi varia mole (frutto di 1531 gli era stata rinnovata per due di G.G. Ferrero, Roma 1956, n. 177). Altro importante ritratto del sec. XVI è a Vienna ...
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BONAMICO (Bonamici, Buonamici, Buonamico), Lazzaro (Lazzaro da Bassano)
Rino Avesani
Figlio di Amico e Dorotea, nacque a Bassano del Grappa non nel 1479, come generalmente si scrive in base a un'erronea [...] disposto a pagare 800 ungari l'anno per averlo a Vienna, mentre Cosimo de' Medici gli offriva l'insegnamento della filosofia di cultura in cui si trovava a operare. La lunga vicinanza con il Bembo, il cui nome pure ricorre negli esempi, non era stata ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Torino 1948; più volte aggiornato e ristampato).
Quest'opera ha rappresentato, e rappresenta, l'unica sintesi valida della storia dei rapporti tra lo Stato italiano e la Chiesa cattolica dal Piemonte di Carlo Alberto alla Repubblica del 1948 e, nelle ...
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COPPI, Antonio
Angelo Russi
Nacque ad Andezeno (Torino) il 22 apr. 1783 da Vittorio e Maria Cocchis. I genitori, "di civile condizione e di limitate fortune" (Roncalli, Necrologia, p. 31, gli fecero [...] (la sconfitta di Napoleone ed il congresso diVienna) gli ispiravano tutta una serie di opuscoletti (Discorso che l'opera sia stata mai stampata.
Fonti e Bibl.: D. Diamilla Müller, Biografie autografe ed ined. di illustri italiani di questo secolo, ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] operedi minor conto: nel 1816 compì, in soli quaranta giorni, lavori di adattamento - che distrussero vestigia bramantesche - nel milanese Circolo dei nobili (già pal. Talenti, via Verdi 2-4); un progetto per una porta a Vienna . diStatodi Milano ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...