Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] diffonde ad operadi diplomatici, accademici e uomini di teatro inglesi, nonché di 'anglofili' di Grandi Logge nazionali (nei Paesi Bassi, a Napoli, a Vienna il Grande Oriente si dà degli statuti più liberali per quanto riguarda la rappresentatività ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] di comprensione operativa. Capisce, infatti, d'essere allarmato proprio da ciò che ammira; e non esita, di conseguenza, a proporre come modello l'Olanda. Statodi della collezione Foscarini.. nella... Bibl. diVienna..., a cura di T. Gar, in Arch. ...
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Elezione imperiale
Ernst Schubert
Ai sovrani svevi non era stata tramandata dai loro predecessori una forma di elezione definita, e neppure gli Svevi la lasceranno, a loro volta, in eredità ai loro [...] di Rodolfo d'Asburgo nel 1273 sarebbe stata restaurata una monarchia universalmente riconosciuta in Germania. Fra tutte le elezioni del XIII sec., a prescindere dal caso particolare dell'elezione diVienna senso negativo: nell'operadi Eike von Repgow ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] a Vienna per presenziare all'incoronazione del suo secondogenito Corrado. Tornato a Spira per la conferma di quest' state realizzate importanti opere architettoniche, di cui sono sopravvissuti resti ragguardevoli. In tutti e due i casi si tratta di ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] slavo: non solo Vienna (dove aveva affittato il palazzo Kinsky), ma anche Berlino, Francoforte, Praga, per non parlare di puntate in altre capitali diStati germanici e di lunghi soggiorni nei suoi castelli di Uchendorff e di Weisstropp.
Se tracciare ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] e dalle carte militari (Arch. diStatodi Torino, Racc. Balbo, 13) risulta in piena luce l'importanza della sua opera: dal campo, ove Carlo a Vienna, l'uomo più adatto a invocare con la massima urgenza, a Milano, il soccorso austriaco. Di minor ...
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GRATAROL, Pierantonio
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1738, unico figlio di Giuseppe di Andrea (1682-1750) e della seconda moglie Regina Lesilion, sposata nel luglio 1736. Fu battezzato nella [...] commedia di Tirso de Molina. Nell'opera, in di informazioni all'ambasciatore a Vienna); 179, n. 135 (10 ott. 1777, richiesta informazioni ai consoli di Genova / XXIII, cc. 83-85 (supplica agli inquisitori diStato contro C. Gozzi); 2225/XXIV, cc. 87- ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
, Nacque a Bergamo, dove il padre si trovava come podestà, il 18 maggio 1588, dal cavaliere Andrea e da Elisabetta Barbarigo di Agostino.
A Venezia la famiglia risiedeva [...] essa tradizionalmente ostile sia a Madrid sia a Vienna. A tal fine il Senato aveva affiancato opere d'arte appartenute alle due linee della famiglia, destinata a estinguersi del tutto nella prima metà del XVIII secolo.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito del cavaliere Nicolò, detto Andrea, e di Caterina Grimani di Marcantonio di Pietro, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 15 genn. [...] successiva ambasceria, che lo portò a Vienna nel giro di pochi mesi; era stato eletto rappresentante della Repubblica presso la esempio - a proposito dell'indipendenza della Corsica e dell'operatodi P. Paoli, sulle cui posizioni egli si trovò sempre ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] operadi mediazione fra il duca e l'imperatore. Nel 1688, scoppiata la guerra tra la Lega e la Francia, l'azione diplomatica del G., tra Torino e Vienna il 2 settembre lo allontanò dal Veneto per motivi diStato e fece depennare il suo nome dai libri ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...