PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] ).
Diverse sono le fabbriche romane che gli sono state attribuite sotto i pontificati di Sisto IV e Innocenzo VIII, a partire dalla numerosa serie diopere assegnategli da Vasari: la chiesa e il convento di S. Maria del Popolo (nonché alcune cappelle ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] Pietro un ruolo ancora più importante con il completamento della cupola, operadi G. Della Porta, e con i lavori per il palazzo contributo apportato dal F. alla storia delle tecniche è stato invece ricordato dal Muñoz, forse il primo studioso che ...
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BRAGA
M.L. Real
(lat. Bracara Augusta)
Città del Portogallo nordoccidentale, capoluogo dell'omonimo distretto, posta presso la riva sinistra del fiume Este. Le origini della città sono piuttosto oscure, [...] fosse stata pensata come un vero centro di pellegrinaggio; infatti intorno all'attuale edificio si leggono chiare tracce di elementi che corrispondono a questo primo ambizioso programma, interrotto a un certo momento per dar luogo a un'operadi minor ...
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NINO PISANO
A. Moskowitz
Scultore e orafo toscano operante nel corso del Trecento, figlio di Andrea Pisano, documentato tra il 1349 e il 1368, ma probabilmente attivo nella bottega del padre già dal [...] figure del monumento Cornaro sarebbero state in origine destinate alla tomba del doge Giovanni dell'Agnello, lasciata poi incompleta dopo l'espulsione dello stesso.Verso la fine del primo periodo pisano (1343-1347) l'operadi N. mostra una crescente ...
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AQUISGRANA
W. Braunfels
(lat. Aquae Grani, Aquisgranum; ted. Aachen; franc. Aix-la-Chapelle)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia presso il confine belga e olandese. Sotto Carlo [...] 'evangeliario carolingio dell'Incoronazione.Fin dal sec. 5° era stato eretto un santuario mariano sulle fonti dedicate a Granno e intervento edilizio fu operato dai successori di Carlo Magno, tranne le operedi fortificazione erette da Ludovico ...
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HILDESHEIM
U. Kuder
(Hilduinesheim nei docc. medievali)
Città della Bassa Sassonia (Germania) nel territorio di Hannover, sviluppatasi sulla sponda occidentale del fiume Innerste, a N del massiccio [...] nome in entrambi; operadi questo scriba, giunto a H. da Ratisbona, sono anche l'Evangelistario di Guntbald, del che, almeno in parte, potrebbe essere stato mediato da Corvey. Pure non è da escludere che l'evangeliario di Saint-Vaast, del tardo sec. ...
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LINCOLN
A. Lawrence
(lat. Lindum)
Città dell'Inghilterra, capoluogo dell'omonima contea, sita all'estremo Nord del Fens District, sul fiume Witham.La città fu colonia romana, sede della legio IX al [...] I pochi capitelli nelle nicchie della facciata occidentale sono tuttavia di ispirazione normanna e probabilmente opera proprio di maestranze normanne; s. Remigio era stato in precedenza monaco nell'abbazia di Fécamp e senza dubbio condusse con sé a L ...
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OTTICA
F. Cecchini
L'o., "la più fisica tra le scienze matematiche" (Aristotele, Physica, 194a8), si configurò nel Medioevo essenzialmente come disciplina che indaga intorno al rapporto tra realtà e [...] alla funzione normativa svolta in questo campo dalla tradizione manoscritta dell'operadi Euclide, e non soltanto dall'Ottica, ma anche e soprattutto dagli Elementi, nei quali erano stati posti i fondamenti del disegno geometrico antico e medievale ...
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PULPITO
D.F. Glass
Il termine p., derivato dal lat. pulpitum, designa una piattaforma sopraelevata, utilizzata nelle chiese per leggere il vangelo, l'epistola e altre letture, per i canti liturgici [...] di S. Maria di Castello a Tarquinia (prov. Viterbo), operadi Giovanni di Guittone, membro della famiglia di il 1310 scolpì il nuovo p. per la cattedrale di Pisa in sostituzione di quello che era stato realizzato nel sec. 12° da Guglielmo.A N della ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] era più larga. Tra le operedi pubblica utilità si possono ricordare il ponte di Guadalajara e, a Granada, la torre di sostegno e il ponte sul Barro, di cui è superstite una sola arcata. Queste opere sarebbero state commissionate da un cadì nel 1051 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...