DAL SOLE, Giovan Gioseffo
Rossella Vodret Adamo
Nacque a Bologna il 10 dic. 1654 dal pittore Antonio Maria e da Susanna de' CastelImi in una "onesta famiglia e cittadinesca" (Zanotti, 1739, p. 290).
Antonio [...] Felsina pittrice (1674) e due incisioni tratte da operedi L. Pasinelli: il lodatissimo Olimpo del perduto plafond , p. 305), e il S. Gaetano di Thiene (Modena, Galleria Estense), per cui è stata proposta una datazione tarda (Colombi Ferretti, 1979, ...
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FANCELLI, Luca (Luca Paperi, Luca Fiorentino)
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dello scalpellino Iacopo di Bartolomeo (cfr. Thieme-Becker; probabilmente da identificarsi con un collaboratore di L. Ghiberti), [...] del 1512 (D'Arco, 1857) è attestato un "Silvester de Luca", di cui Vasari poté avere notizia, equivocando.
Riguardo alle opere al F. attribuite a Firenze è stata esclusa la sua presenza al cantiere della tribuna dell'Annunziata (cfr. Carpeggiani ...
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FEDERIGHI, Antonio
Morena Costantini
Figlio di Federigo, nacque probabilmente a Siena agli inizi del terzo decennio dei sec. XV. Pochissimo si sa sulla sua formazione artistica, quasi certamente ricevuta [...] riguarda operedi scalpello e di intarsio marmoreo. Nel 1444 operò come scalpellino nella cappella di S. Ansano in Castelvecchio, dove lavoravano, tra gli altri, Pietro del Minella e altri artisti che erano stati, come lui, aiuti di Iacopo ...
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PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] (ibid., p. 659): dallo stesso corrispondente si apprende di uno statodi salute non buono del pittore a gennaio 1741 (ibid., . 234-237; A.M. Zanetti, Della pittura veneziana e delle opere pubbliche de’ veneziani maestri, libri V, Venezia 1771, pp. 445 ...
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CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] e nella conseguente creazione del nuovo centro di Firenze, era già stato affrontato, qualche tempo prima della sua morte in poi, e in certi casi ripetutamente, interventi e operedi restauro promossi e curati dal Castellucci.
Dopo la ricomposizione ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] da Paola per il chiostro del convento di S. Andrea delle Fratte ora scomparsa (Hess), che a detta del Passeri, pur non essendo cattiva, non era buona come le altre sue opere, ma che per Baldinucci, essendo stata la prima opera che il C. "facesse in ...
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DELLA PORTA, Antonio, detto Tamagnino
Carrol Brentano
Figlio di Giacomo, scultore presso la certosa di Pavia dal 1477, si ignora la sua data di nascita. Primo importante artista di questa'famiglia di [...] ", e la fronte con putti dolenti sono certamente l'opera migliore del D. e del Gagini; la nicchia in cui è collocata la tomba è più tarda e di scuola francese (Durand, 1906). È possibile che la tomba sia stata eretta tra il 1513, anno della morte del ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] vari stati e talora in prove uniche. E delle stampe proprie e di quelle di Rembrandt, di Goya, di Fattori e di Signorini era estraneo o avverso.
Oltre a quelle già citate, princ. opere a stampa: Il guanciale, liriche, Torino 1924; Le carte parlanti ...
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GIORGIO di Matteo da Zara (Giorgio Dalmata, Giorgio Orsini, Giorgio da Sebenico, Juraj Matejev Dalmatinac)
Maria Grazia Ercolino
Nacque probabilmente a Zara in Dalmazia prima del 1420 (Chiappini di Sorio, [...] è probabile che in seguito la consegna sia stata effettuata poiché, nel dicembre, un suo collaboratore che operava nelle cave di Brazzà reclamò la mancata corresponsione di 200 ducati per una partita di materiale inviato a Rimini (Praga, 1932, p. 529 ...
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GHERARDO di Jacopo, detto lo Starnina
Adele Condorelli
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore fiorentino, figlio di Jacopo, soprannominato Starna, la cui attività è documentata [...] ; Gudiol Ricart; Bologna) sembra del tutto convincente. A questo gruppo diopere riferibili al periodo toledano di G. sono state aggiunte quattro piccole tavole con Storie di Cristo, conservate nella cappella battesimale, e una parte degli affreschi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...