Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] ), dove rappresenta il corso della vita umana, toccando i problemi interessanti il filosofo morale e l'uomo distato. Il fatto che quest'opera fosse apparsa senza l'approvazione dei suoi superiori provocò le prime reazioni dell'ordine, che impose a G ...
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Critico letterario italiano (Perugia 1913 - Roma 1997); prof. di letteratura italiana dal 1948, ha insegnato nelle univ. di Genova, di Firenze e (dal 1964) di Roma; socio nazionale dei Lincei (1977). Allievo [...] le opere, 2 voll., 1969), sono dedicati anche Lettura delle Operette morali (1987) e Pensiero e poesia nell'ultimo Leopardi (1989), nonché la raccolta delle Lezioni leopardiane (a cura di N. Bellucci, con la collab. di M. Dondero, 1994). È stato ...
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Imperatore di Etiopia (Ankober 1844 - Addis Abeba 1913). Figlio di Hāyla Malakot negus dello Scioa, fu catturato dall'imperatore d'Etiopia Teodoro II durante la sua campagna di conquista dello Scioa, e [...] d'Etiopia e forte del riconoscimento degli stati europei, intraprese un'operadi modernizzazione del suo paese (ferrovia di Gibuti; creazione della carica di ministro del governo; istituzione di una scuola di tipo europeo; ecc.). Nel 1909 proclamò ...
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Scultore e pittore svizzero (Stampa, Grigioni, 1901 - Coira 1966), figlio di Giovanni. Frequentò la scuola d'arte di Ginevra; nel 1920-21 fu a Roma; nel 1922 si stabilì a Parigi, ove frequentò Bourdelle [...] stesso tempo la scultura. Il senso angoscioso dell'esistenza che definisce l'operadi G. è stato particolarmente avvertito da J.-P. Sartre. Nel 1962 ottenne il gran premio alla Biennale di Venezia e nel 1965 il Grand prix des arts de la ville de ...
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Pensatore politico, economista e magistrato (Angers 1530 circa - Laon 1596); docente di diritto romano all'univ. di Tolosa, nel 1561 si trasferì a Parigi per esercitarvi l'avvocatura libera, alla quale [...] istruire processi di stregoneria, operadi mentalità ancora prettamente medievale, il suo nome è legato a Les six livres de la République (1576), nei quali pose con grande rigore giuridico le basi teoriche dello statodi diritto e fissò il concetto ...
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Puglisi, Pino (propr. Giuseppe), beato. – Sacerdote italiano (Palermo 1937 – ivi 1993). Nato nel quartiere Brancaccio della periferia di Palermo, al quale poi ha dedicato molta parte della sua attività [...] cui erano costretti a vivere. Importante la sua esperienza nel piccolo paese palermitano Godrano di cui è stato parroco dal 1970 al 1978, in cui comincia la sua operadi evangelizzazione in un luogo in cui le faide mafiose erano all’ordine del giorno ...
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Chimico francese (Talloires, Annecy, 1748 - Arcueil 1822), prof. di chimica all'École Normale (1795) e alla École polytechnique dove tenne un corso di lezioni sulla chimica animale. Presidente della commissione [...] Bonaparte che, dopo il colpo distato del novembre 1799, lo nominò senatore e poi (1804) conte. Fu al seguito di Napoleone nella spedizione in Egitto, e si occupò di problemi riguardanti la difesa nazionale. L'opera scientifica di B. si segnala per ...
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Bloom, Orlando. - Attore cinematografico (n. Canterbury, Gran Bretagna, 1977). Ha coltivato sin da piccolo la passione per l’arte drammatica, incoraggiato dalla famiglia, e appena sedicenne si è trasferito [...] of the rings (2001-02-03, Il Signore degli anelli, dall’operadi J. R. R. Tolkien) e come Will Turner nei primi tre di Smaug) e nell'anno successivo è stato protagonista delle pellicole Romeo and Juliet e del terzo e ultimo prequel della trilogia di ...
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Valente comandante ed abile uomo distato, di grande autorevolezza e dalla politica ardita ed energica, la sua fedeltà alla Francia gli consentì di consolidare la propria posizione e ampliare i propri [...] riprometteva poi aiuti per sé, contro Carlo III di Durazzo. Ma fu vittima di un'epidemia scoppiata fra le sue truppe. Nel 1379 aveva dato ai suoi domini uno statuto, proseguendo così l'opera legislativa di Pietro II e preparando quella svolta poi da ...
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Scrittore e critico italiano (Genova 1930 - ivi 2010); prof. di letteratura italiana nelle univ. di Torino e Salerno, dal 1974 al 2000 ha insegnato nell'univ. di Genova di cui è stato prof. emerito; deputato [...] . Antesignano e quindi esponente di spicco della neoavanguardia, è stato tra i 5 poeti presenti nell'antologia curata da A. Giuliani I novissimi (1961) e tra i fondatori del Gruppo 63. Risalgono a questo periodo opere arditamente sperimentali come le ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...