FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] di norma di edizioni comunque ben curate, di buone traduzioni, di idee semplici ma originali ed efficaci. Né mancarono operedi grande respiro quali la Storia dell'Italia moderna di ]; Persiste la minaccia di un colpo diStato in Italia!, Milano 1968 ...
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MACCHI, Mauro
Fulvio Conti
Figlio di Francesco e di Angela Fontanella, nacque a Milano il 1( luglio 1818. Di umile famiglia, compì i primi studi in seminario; passò poi alle scuole pubbliche, conseguendovi [...] dopo il colpo diStatodi Luigi Napoleone del 2 dic. 1851 (Il colpo diStato e la democrazia europea. Lettera di un italiano all sviluppò nel volume Le contradizioni di V. Gioberti. Osservazioni critiche sull'opera Del rinovamento civile (Torino 1852 ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] della Tribuna A. Luzzato. Pur svolgendo operadi sensibilizzazione dei ceti popolari Il Messaggero, tuttavia e il 1907 con Adele Lucente.
Fonti e Bibl.: Arch. centr. dello Stato, Ministero dell'Interno,Rapporti dei prefetti, b. 7, fasc. 55, f ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] Giacomo, Bernardino e Giovanni Antonio, operanti in modo societario con la denominazione "Jo. Jacobo et fratelli da Legnano".
A proposito della prima edizione di G. e dell'inizio della sua attività, è stata dimostrata l'infondatezza della notizia ...
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CIPPICO, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Zara il 20 marzo 1877, da famiglia comitale trasferitasi nel XIII secolo da Roma a Traù, figlio di Venanzio, magistrato della Corte d'appello, e di Carolina Salghetti-Drioli. [...] di Trento accusò il C. di alto tradimento alla Procura diStato; il processo fu affidato al tribunale provinciale di fu chiamato a far parte della Commissione per la stampa delle operedi D'Annunzio. Nel '27 pubblicò a Zara il poema drammatico ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] , che volle poi distinguere nel differente statuto autoriale da accordare al soggettista (ideatore di storie originali) e allo sceneggiatore (partecipe, secondo la prassi italiana, a un'operadi creazione collettiva in cui si disperdono le intenzioni ...
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ARDIZZONE, Girolamo
Viola Angelini
Nacque a Palermo il 17 genn. 1824; compiuti gli studi nel collegio dei gesuiti e all'università, iniziò un'ntensa attività giornalistica. Fu anche operoso letterato: [...] a fianco di scritti di critica letteraria, e all'operadi traduttore, sono da ricordare le numerose poesie, riecheggianti temi dell a Palermo nel 1839, era stato la Versione poetica siciliana delle Odi di Anacreonte e di Saffò; seguì un'altra versione ...
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Pubblicazione, registro o libro avente carattere giornaliero.
Editoria
Pubblicazione a stampa, composta di un numero variabile di pagine, che fornisce notizie di politica, economia, cronaca, attualità, [...] a opera del tedesco F. Keller (1845). Altra tappa fondamentale del giornalismo moderno fu la nascita delle prime agenzie di notizie: la parigina Garnier, fondata nel 1811, continuata poi dall’Havas; la Harbor News Association (1848), negli Stati ...
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Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata [...] essere ridotta alla loro somma, accomunati da qualche elemento per lo più oggettivo (lo statodi subalternità politica, la somiglianza degli stili di vita, la prossimità fisica o emotiva ecc.).
Nella tradizione degli studi sociologici si possono ...
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Pseudonimo dello scrittore Ettore Schmitz (Trieste 1861 - Motta di Livenza 1928). È ritenuto uno dei principali esponenti della cultura mitteleuropea. Nei suoi tre romanzi Una vita (1892, ma con data 1893), [...] stato impiegato in una banca, si dedicò alla gestione della ditta Veneziani, produttrice di vernici sottomarine, di , primo dei 4 volumi diOpera omnia (a cura di B. Maier, 1966-69); il Carteggio tra S. e Montale (a cura di G. Zampa, 1976); il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...