LODI, Mario
Adolfo Scotto di Luzio
La famiglia
Nacque a Piadena, in provincia di Cremona, il 17 febbraio 1922 da Ferruccio e da Maria Morbi, primo di tre fratelli (Fausto, di un anno più giovane; Sergio, [...] dei suoi tre figli, «che si distinse per la sua fede ed ebbe la Croce al Merito dell’Opera Balilla» (Archivio diStatodi Cremona, Questura di Cremona, Indice dei sovversivi, b. 75, f. 1768; M. Lodi, Il corvo, Firenze 2001, p. 21). Dal fascicolo ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] vicenda sulla relazione fra i protagonisti, a scapito del contesto storico. L’opera era stata commissionata dal Théâtre royal italien, presso cui due suoi concittadini di nascita o d’adozione avevano avuto ruoli influenti: Carlo Severini, régisseur ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] collaborazione con M. D'Ayala; Firenze 1852), e di carattere erudito, come l'edizione delle Operedi T. Campanella (I-II, Torino 1854). scelte spazio nell'opera del D., anche se l'impianto teorico e storico della sua analisi è stato decisamente messo ...
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BENTIVOGLIO D'ARAGONA, Marco Cornelio
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara il 27 marzo 1668 da Ippolito e Lucrezia di Ascanio Pio di Savoia. Era nipote del cardinale Guido Bentivoglio, che fu un punto di [...] storia del sonetto italiano dall'anno MDCC al MDCCC (in Opere edite e postume, a cura di P. S. Orlandini e E. Mayer, I, p. 574). In nome di queste preoccupazioni il 6 giugno 1727il B. presentò al segretario distato Lercari un memoriale contro la ...
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BINI, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Livorno il 1º dic. 1806 da Giulio, commerciante di grasce originario di Fivizzano, e da Violante Milanesi, frequentò il collegio di S. Sebastiano, tenuto dai barnabiti, [...] mazziniano, sono le affermazioni antisettarie e antiaccademiche: "io sono sempre stato nemico giurato di tutte le accademie letterarie, religiose, politiche", esse non potranno mai operare veramente una rivoluzione: "le fiumane vanno da sé", l ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] di Provenza ad operadi professionisti che di essa vivevano, ma anche di signori feudali e di altri soggetti di siciliana è rappresentata anche dai Memoriali conservati nell’Archivio diStatodi Bologna, in cui sono tramandati sette pezzi, tra ...
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EMILIANI GIUDICI, Paolo
Lucia Strappini
Nacque il 3 giugno 1812 a Mussomeli (Caltanissetta) da Salvatore Giudice e Antonia Cinquemani. Di salute cagionevole, non frequentò alcuna scuola ma compi i primi [...] ; nel '61 fu nominato membro della commissione reale per giudicare le operedi scultura presentate all'Esposizione italiana.
Nel nuovo Stato unitario decise di impegnarsi attivamente nella politica; presentatosi candidato nelle elezioni del 1865, per ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] che c'era da dire, operò anche altro.
Nella politica culturale del Granducato toscano era in atto un mutamento, che da lì a poco ebbe il suo momento apicale con la pubblicazione, nel 1691, di un decreto del segretario diStato del granduca Cosimo III ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] l'operadi un conferenziere felice.
La fortuna critica dell'A, èvaria, ricca di chiaroscuri e di forti poetici sorgano ispirati da rapporti figurativi di analogie paesistiche e cosmiche, in uno statodi comunicatività cordiale e cantabile, e ...
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WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] Leich. L'approssimazione numerica nel conteggio dei componimenti è dovuta alla presenza di doppie attribuzioni.
Una svolta nell'interpretazione dell'operadi W. è stata data dal filologo tedesco Konrad Burdach, secondo il quale il percorso evolutivo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...