ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] c.: dove il Pianto de la Verzene è stato evidentemente confuso con la celebre Vita di Nostra Donna del Cornazzano), o a Leonardo 1505); nulla più che un plagio è invece l'Opera nuova spirituale di Marco Bandarin (Venezia 1552 o 1556), che riproduce ...
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BARTOLOMEO da San Concordio (Bartolomeo Pisano)
Cesare Segre
Nacque nel 1262 a San Concordio, presso Pisa, dove ricevette gli ordini ed entrò nel convento domenicano di S. Caterina verso i quindici anni. [...] e moralista che era e sarebbe stato a lungo presente durante le lotte politiche del Comune, e nell'attività riflessa dei cronisti. Ora, di fronte allo stile arduo di Sallustio, B. ha saputo mettere in opera tutti gli espedienti espressivi del suo ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] eseguire nella sua tenuta di Tormaranci; era stato tra i soci ordinari della Pontificia Accademia di archeologia fin dal suo a illustrazione diopere figurative di gusto neoclassico.
L'attività pubblica non fece trascurare al B. l'operadi poeta ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] Goldoni e dal Chiari. Ampie riserve sono state espresse in merito al valore letterario dei suoi in The Musical Quart., XXXIII(1927), 2, p. 204; F. Schlitzer, Annali delle operedi Cimarosa, Aversa 1949, pp. 114, 116, 117; A. Einstein, Mozart, Milano ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] Ma l'operadi C. riscuoteva ugualmente un notevole successo, se nel 1518 egli era indotto a scegliere un brano dei collaudati Reali per presentarsi al pubblico di Venezia. E a Venezia, nel 1534, dopo la sua morte, i Reali sarebbero stati stampati da ...
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BAROZZI, Pietro
Franco Gaeta
Nacque a Venezia nel 1441 da Ludovico, senatore, e da Polissena Moro e studiò alla scuola di Pietro Perleone da Rimini, nella quale, tra gli altri, ebbe condiscepoli il [...] di Padova, alla quale fu trasferito nel 1487 dopo esser stato - due anni prima - in predicato per il passaggio alla Chiesa di Padova il B. non fu solo impegnato in un'operadi riforma ecclesiastica, ma si trovò anche coinvolto nelle controversie ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] tuttavia rassicurare il B. che da parte di Carlo Emanuele non sarebbero state prese contro di lui particolari misure repressive; ci si sarebbe invece limitati a proibire la diffusione dell'opera nei territori dei domini sardi, mentre personalmente ...
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BENEDETTI, Francesco
Giulia Camerani Marri
Nacque a Cortona il 5 ott. 1785 da Pasquale e da Rosa Tamburi, commercianti in mercerie, che, caduti in miseria, lo affidarono a un parente parroco di Foiano [...] di pubblicare le operedi alcuni autori classici, ma che aveva pure lo scopo di riunire insieme alcuni patrioti liberali.
Coinvolto nel processo istruito a Firenze alla fine dell'aprile 1821 contro i carbonari, saputo che il suo nome era stato ...
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Zavattini, Cesare
Cristina Jandelli
Soggettista e sceneggiatore, scrittore e giornalista, nato a Luzzara (Reggio Emilia) il 20 settembre 1902 e morto a Roma 13 ottobre 1989. Con il suo lavoro complessivo [...] , che volle poi distinguere nel differente statuto autoriale da accordare al soggettista (ideatore di storie originali) e allo sceneggiatore (partecipe, secondo la prassi italiana, a un'operadi creazione collettiva in cui si disperdono le intenzioni ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] sue traduzioni dell'operadi Valerio Massimo, la cui data (1539) è l'unico punto fermo di questo arco di tempo. Stranamente, infatti Venezia nel 1571-1568 e 1605.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Firenze, Modiceo del Principato, f. 331, c. 408; Ibid ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...