BARTOLI, Adolfo
Alberto Asor-Rosa
Nato a Fivizzano (Massa) il 19 nov. 1833, seguì per desiderio del padre i corsi di giurisprudenza presso l'università di Siena, dove conseguì la laurea nel novembre [...] dai suoi stessi discepoli, più legati di quanto non lo fosse stato lui al credo positivo ed erudito della scuola). Ma, quel che più importa, il B. non rinuncia mai o quasi mai nelle sue opere maggiori ad inserire il materiale documentario storico ...
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ARIOSTO, Malatesta
Mario Quattrucci
Figlio di Princivalle, di nobile e antica famiglia bolognese, trasferitasi a Ferrara nel sec. XIV e legata a quella di Ludovico da lontana parentela, nacque a Ferrara [...] documento dell'epoca. Ma l'opera più importante dell'A. è la Rappresentazione allegorica, scritta per l'ingresso di Borso d'Este in Reggio Emilia nel 1453 e conservata nelle Riformagioni del comune di Reggio; essa è stata stampata per la prima volta ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] maestri, certamente provocate dalla pubblicazione di quell'opera, esercitarono su di lui; ed è anche probabile che nella sua presa di posizione non sia estraneo l'atteggiamento di un ambiente che era stato messo in subbuglio dalla pubblicazione, l ...
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BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] nelle biografie garibaldine. Per limitarsi a documenti e opere che si riferiscono in particolare a lui,cfr.: Arch. diStatodi Siena, Prefettura, 3023, Aff. riservati, 1856, agosto; Arch. diStatodi Firenze, Ministero Interno,1858, Aff. in corso,n ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] Rasori, lo accusò di contraffazione poetica. L'articolo, che fu creduto dei Foscolo, mentre, com'è stato accertato, era del Borsieri XXIX(1897), pp. 392 ss.; A. Zanelli, Della vita e delle operedi C. A., Bologna 1884; G. Quadri, Annibal Caro e C. A ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] proporzioni ideali della figura umana che erano state teorizzate nell'Atene del 5° secolo a.C.
I modelli
Un'opera classica, insomma, funziona come modello, come esempio: una creazione umana ritenuta di alto valore per le sue caratteristiche diviene ...
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Mauro Novelli
Franzen e i romanzi della natura violata
Sempre più spesso lettori, giornalisti e critici fanno ricorso al termine anglosassone ecofiction, un ombrello sotto il quale trovano riparo opere [...] ecothriller, una strada aperta da Michael Crichton con State of fear (2004; Statodi paura). Al proposito si può rimarcare, in Daniele Benati e Paolo Nori. E soprattutto l’operadi esordio di Alessandro Mari, Troppo umana speranza (Feltrinelli), che ...
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Esopo
Gianfranco Mosconi
Esopo è una figura immersa nella leggenda: si ignorano le vicende della sua vita, non si sa con esattezza quando sia vissuto (nel 7°-6° secolo a.C.), non si conosce alcun testo [...] di una ricca raccolta di favole. L'insieme delle favole di Esopo, riscritte e arricchite nel corso dei secoli per operadi altri della sua avventurosa esistenza. Secondo il Romanzo, Esopo sarebbe stato uno schiavo frigio, "schifoso, pancione, con la ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] è stato soprattutto apprezzato per l'osservazione realistica e la riproduzione dettagliata di quel che definiva un "immenso insieme di figure, di passioni, di eventi". Già i contemporanei avevano valorizzato un altro versante della sua opera, quello ...
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BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] del B. e il valore dell'opera da lui svolta in favore del porto di Livomo, lo propose all'imperatore perché e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Archivio dell'Università di Pisa,F. 575, Ruolo degli scolari del Collegio di Sapienza al tempo del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...