CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] cuore, e che il sapere contribuisca alla felicità, un repertorio di siffatte cognizioni, una relazione esatta e seguita del loro stato e de' loro progressi, un mezzo onde conoscer quell'opere che i vari amatori possono quindi procurarsi, un'unione de ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] fisico, quindi una sospensione del gradimento del pene, e dall’aver preteso di giudicare le opere degli autori, quindi una intromissione nel mondo del fallo. Queste sono state due mosse autentiche e strategiche […]. In fondo i miei scritti teorici ...
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BUZZATI TRAVERSO, Dino
Marcello Carlino
Nacque a Belluno, in località San Pellegrino, il 16 ott. 1906. La famiglia, di origini bellunesi, apparteneva all'alta borghesia ed aveva una ricca tradizione [...] . Nello scrivergli (l'epistolario, Lettere a Brambilla, è stato pubblicato a Novara nel 1985) ogni estate da San Pellegrino, il B. mostra di avvicinarsi un po' disordinatamente alle operedi letteratura, preferendo i classici ai contemporanei e l ...
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CARBONE, Ludovico
Lao Paoletti
Nacque il 1º maggio 1430 da Antonio, forse a Cremona.
La famiglia, di modeste condizioni mercantili, era originaria di Cremona: il padre si trasferì dalla città natale [...] a porgere il saluto ducale ai governi degli Stati attraversati fu proprio il C., per questa incombenza 'elegia in lode del Prisciani e una in memoria del Casella (Ricordi polesani nelle operedi L.C., in Ateneo veneto, XXIV [1901], 2, pp. 131-152, ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] pubblicato l'anno seguente a Firenze dal Le Monnier. L'opera è una sorta di reportage sulla città e i suoi dintorni, esaminati più del suo settantesimo compleanno, gli erano stati tributati numerosi riconoscimenti pubblici, concretatisi anche ...
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COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] l'autunno del 1874, per opera precipua dell'insegnante di latino e greco, Pietro Cavazza, e dell'insegnante di filosofia, Sebastiano Maturi. I quali il pregiudizio del panciceronianismo nostrale (di cui era stato rappresentante insigne, nella stessa ...
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FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] York Tribune. Mai prima negli USA un incarico del genere era stato ricoperto da una donna: era dunque un altro passo verso la costringendola a recensire opere molto note e magari a stroncare i versi di Longfellow o a disconoscere il valore di Poe, la ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] che fu suo ospite nell'agosto 1692, quando era stato cacciato di casa dallo zio che voleva destinarlo agli studi legali. Ottenne nella composizione della canzone libera.
L'edizione più completa delle opere del G. uscì a Verona nel 1726 con il titolo ...
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DALLE FOSSE (Bolzanio), Urbano
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Belluno nel 1442 da maestro Pietro.
Benché il vero cognome della famiglia sia Dalle Fosse, come ha dimostrato il Doglioni, tuttavia anche l'epiteto [...] suo primo lunghissimo viaggio; prima fonte su questo viaggio, che sarebbe stato compiuto a piedi, è il nipote Pierio, il quale nel opera, o si sono limitati a darne il numero complessivo, tenteremo anche noi di elencare quelle che abbiamo visto, o di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] del Cimento, l’opera che condurrà Redi alla notorietà espone le conclusioni raggiunte a seguito di molte esperienze «fatte di fresco […] intorno al nascimento di que’ viventi che infino al dì d’oggi da tutte le scuole sono stati creduti nascere a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...