CORTESI, Francesco
Dario Ascarelli
Figlio del coreografo Antonio, e della ballerina Giuseppa Angiolini, nacque a Firenze l'11 sett. 1826. Fu allievo del liceo musicale di Bologna nel periodo in cui [...] occasione del centenario della nascita, la cui attività promosse la costruzione di quel monumento che nel 1902 sarebbe stato sistemato in S. Croce. Il C. compose una decina diopere liriche che ebbero tutte un chiaro consenso da parte della critica ...
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COLETTI, Agostino Bonaventura
Mauro Macedonio
Nacque a Lucca verso il 1680. Le scarse ed incerte notizie di cui disponiamo intorno alla sua formazione musicale, lasciano comunque presumere ch'egli abbia [...] sistemati nelle nicchie laterali della cappella, erano stati sostituiti da uno solo, il suonatore, per storia musicale, XV (1938), 2, p. 67 n.; Catal. delle opere musicalipresso la Bibl. di S. Marco in Venezia, Parma s.d., p. 261; U. Manferrari ...
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BERNARDI, Bartolomeo
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Nacque a Bologna circa il 1600. Nulla si conosce dei suoi studi musicali né dei suoi maestri, ma il suo talento di violinista e di compositore e la buona formazione ricevuta [...] e di brillanti figurazioni. Il Mishkin, inoltre, riscontra in esse "uno sviluppo nella tecnica strumentale che sembra non essere stato raro quando i violinisti italiani vennero in contatto con i violini fatti in Germania ". In complesso, l'Opera ...
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LEONI, Giovanni Antonio
Carlida Steffan
Nacque tra il 1588 e il 1590 da Marco Antonio, probabilmente a Padova, essendo menzionato come "Antonius Aleonio quondam Marci Antonii, nobilis Paduani prope [...] raccolta di Sonate di violino a voce sola… Libro primo opera terza, stampata a Roma nel 1652, per i tipi di . è registrato negli stati delle anime della parrocchia romana di S. Stefano in Piscinula. Nel 1661 risulta tuttavia di stanza a Brescia, ...
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FALCO (De Falco, Farco), Michele
Francesca Agresta
Nacque a Napoli intorno al 1688. Non si hanno notizie sulla sua formazione musicale e i dati biograficamente più attendibili si ricavano dai libretti [...] stato scritto per Tommaso. Peraltro l'influenza scarlattiana è ravvisabile nell'unica cantata a voce sola con accompagnamento di . di musica "S. Pietro a Majella" di Napoli, Catal. dei libretti d'opera in musica dei secoli XVII e XVIII, a cura di F ...
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BENVENUTI, Giacomo
Giovanni Scalabrino
Nacque a Toscolano (Brescia) il 16 marzo 1885, e ricevette dal padre Cristoforo, organista, la prima educazione musicale. Continuò gli studi a Brescia sotto la [...] 1908 le sue composizioni di allievo erano state passate da J. W. Mengelberg a Eugen d'albert, che lo propose alla casa editrice Schott di Magonza quale collaboratore. Tra il 1909 e il 1912 Schott pubblicò le sue prime opere strumentali e vocali, tra ...
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GRANCINI (Grancino), Michel'Angelo
Alberto Iesuè
La data di nascita di questo organista e compositore milanese viene posta nel 1605 sulla base di quanto dichiarato dal Picinelli: "in età d'anni 17 […] [...] fugate languores era stato composto "per la nascita del secondogenito Principe Catholico di Spagna", ecc. Ateneo dei letterati milanesi, Milano 1670, p. 4; R. Lunelli, Le operedi Orlando di Lasso nel Trentino, in Note d'archivio, III (1926), p. 208; ...
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ISORELLI, Dorisio (Doritio, Duritio, Odorisio)
Rossella Pelagalli
Nato a Parma intorno al 1544, non si hanno notizie dei primi anni di vita, né della sua formazione artistica. Si sa solo che si fece [...] il giubileo del 1600. Allo stato attuale delle nostre conoscenze, non è possibile valutare in quale misura l'I. abbia contribuito alla realizzazione dell'opera (su testo di A. Manni). Tuttavia, in favore di una sua partecipazione all'evento rimangono ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] XVIII.
Secondo la tradizione il M. era stato allievo di A. Vivaldi all'ospedale della Pietà a Venezia III, Busto Arsizio 1978, II, p. 1008; G. Seaman, La nascita dell'opera russa, in The New Oxford History of music, VIII, L'età dell'Illuminismo ...
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CAPECE (Capicio, Capicius), Alessandro
Benedetta Origo
"Romano", come egli stesso si definisce, nacque non a Roma, né a Teramo in Abruzzo, come sostenuto dal Fétis e dall'Eitner, e riportato da gran [...] e dall'Eitner, il C. sarebbe stato al servizio di un tal cardinal Maiolatti di Ferrara. Ma il Casimiri chiarisce l' ibid. 1616; Il primo libro dei madrigali a quattro,cinque e otto voci opera quinta, ibid. 1616; Madrigali a 4,5,6 e 8 voci,libro II, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...