POGGI, Gianni
Giancarlo Landini
POGGI, Gianni. – Nacque a Piacenza il 4 ottobre 1921, da Cesare (1875-1955), commerciante di formaggi, e Rachele Scotti (1889-1960), vedova Pasini, che aveva due figli [...] , anche se va riconosciuto a Poggi di essere stato una delle più belle voci italiane del IV, Bern-München 1997, p. 2765; C. Marinelli, Discografia e Videografia delle operedi Giuseppe Verdi, III, Rigoletto - Il trovatore - La traviata, Roma 1999, pp ...
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BUZZI (Buzzi-Peccia), Arturo
Licia Donati
Nacque a Milano il 13 ott. 1854 da Antonio e da Clotilde Peccia.
Egli certo volutamente postdatò la sua nascita di due anni, come appare da uno scritto del [...] diopere, quali Imaestri cantori di Wagner, Manon,Tosca e Bohème di Puccini, e due Fantasie sull'Otello di occasione dell'Esposizione milanese.
Sue erano state anche le parole, salacissime, per la musica di R. Marenco che accompagnava la danza ...
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COSTA, Gasparo
Giancarlo Landini
Scarse sono le notizie biografiche relative a questo compositore di cui secondo il Gaspari solo i frontespizi delle opere testimonierebbero della sua attività (anche [...] una licenza per il figlio, il cui incarico sarebbe stato temporaneamente coperto dal C., considerando poi che uno degli come prova l'inclusione di alcune sue composizioni in raccolte di musicisti celebri dell'epoca. Le opere giunte fino a noi ...
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CARAPELLA, Tommaso
Francesco Degrada
Nacque a Cerreto Sannita (Benevento) intorno al 1654; secondo alcune fonti sarebbe stato allievo del conservatorio napoletano di S. Maria, di Loreto. Dal 1679 al [...] banchi, gli commissionò un oratorio in onore del suo patrono: Il trionfo della castità per opera del glorioso s. Nicolò vescovo di Mira, eseguito il 6 dicembre di quell'anno e replicato, alla stessa data, nel 1709. La fama acquisita lo aveva elevato ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] anteriore va esclusa poiché la prima opera, che l'A. definisce "giovenil fatica", uscì nel 1557. Si suppone che sia stato cantore ecclesiastico presso qualche cappella della città, ma non presso la principale, quella di S. Petronio, nei cui elenchi e ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] ; MacDonald's Lament op. III, Paterson e Sas; Alcuni pensieri dall'opera Faust del M. Gounod, pianoforte a 4 mani op. 112, G. Anagrafe del Comune, Vol. n. V, foglio di famiglia n. 1210: Statodi famiglia di Cuneo Agostino alla data 1-1-1863; Ibid., ...
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BUONAMICI, Giuseppe
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 19 febbraio 1846. La madre, figlia del cantante Ferdinando Ceccherini, lo iniziò agli studi musicali, che il B. proseguì dai sette ai diciotto [...] il suo nome in quello di "Niccolini" - il B. vi era stato chiamato a eseguire, tra gli altri pezzi, una fantasia di S. Thalberg sull'Elisir delle operedi Bach, Mozart, Beethoven, Schumann, Liszt, Chopin. Profondo intenditore dell'opera wagneriana ...
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BESOZZI, Cerbonio
Gerhard Rill
Nacque a Bergamo non oltre il 1520. Fin. dal 7 dic. 1538 era stato assunto come trombettiere ("piffaro") del Comune di Bergamo, insieme con J. Betini e A. de Scandellis. [...] della corte bavarese, dove probabilmente era stato assunto su proposta del maestro di cappella Orlando di Lasso. Dal 1568 vi viene ricordato stabilmente con uno stipendio annuo di 150 fiorini. Nel 1572 compose un'opera poetica e musicale che dedicò a ...
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PASINI, Stefano
Marco Bizzarini
PASINI (Pasino), Stefano. – Nacque a Brescia, probabilmente intorno al 1599; suo zio materno fu il rinomato compositore Giovanni Ghizzolo. Non sono noti i nomi dei genitori.
Varie [...] ricorda, nella citata lettera autobiografica del 1679, di «essere stato chiamato dagli infortuni» della sua famiglia a dovette attendere il 1677 perché vedesse la luce a Venezia l’Opera settima (Guida e consequenti dell’opra composta in canoni… cioè ...
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CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] (29 maggio 1823) e a La manna prodigiosa ottenuta dal popolo ebreo nel deserto (1800) di Michele Perla con cui la macchina era stata inaugurata. Si tratta dell'ultima opera del C. di cui si abbia notizia e si può quindi desumere che la sua morte sia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...