EUSTACHIO Romano
Arrigo Quattrocchi
Sono ignote le date di nascita e di morte di questo compositore attivo a Roma nel primo quarto del XVI secolo. Il suo nome è giunto attraverso l'edizione a stampa [...] Rotenbuchero (Norimberga, J. Montanus: U. Neuber, 1549), testimonia della loro diffusione e importanza. L'opera è stata ristampata, col titolo Musica duorum, a cura di H.T. David-H. Mayer Brown-E. E. Lowinsky, in Monuments of Renaissance music, VI ...
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BIGONGIARI, Marco
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Nacque a Lucca circa il 1615, figlio di Vincenzo, musico della città, e suo allievo. Secondo il Pellegrini, è assai probabile che il B. sia stato il giovanissimo compositore dell'intermezzo [...] di musica sacra e drammatica - della quale, sembra, sia stato il primo nella sua città -, ebbe anche gl'incarichi di organista e maestro di cappella alla chiesa collegiata di fine del carnevale, l'opera Alessandro il vincitor di se stesso, che il ...
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CECERE, Carlo
Anna Mondolfi Bossarelli
Nacque a Napoli il 7 nov. 1706. Non si conosce niente della sua vita né della sua formazione musicale; una incerta notizia lo dice violinista nel convento del [...] , a carico del quale era stato emesso, subito dopo la rappresentazione, un mandato di cattura, si rifugiò nel convento fu rappresentata a Napoli (teatro Nuovo sopra Toledo), come opera semiseria, nel carnevale del 1755. Anche questa sinfonia è ...
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BERTALDI, Maria (detta Marina Balducci)
Ada Zapperi
Nacque a Genova nel 1758. Si ignora da quale maestro avesse appreso l'arte del canto, ma, secondo notizie riportate dal Croce, godeva di una fama lusinghiera: [...] ", conosciuta già a Parigi nel periodo in cui era stato ambasciatore. In una lettera all'abate F. Galiani del al S. Carlo nelle opere Calipso (30 maggio) di G. Insanguine, L'eroe cinese di D.Cimarosa (13 agosto) e La Zulima di F. Bianchi. Il ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] stato chiamato a tenere come supplente una cattedra di armonia, rivelando così di essere in grado di affrontare la carriera didattica oltre che quella di , Dal Costanzi all'Opera, IV, Roma 1978, pp. 19; G. Tintori, Duecento anni di teatro alla Scala, ...
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GUIDO Frater
Nicola Balata
Sconosciuti sono il luogo e le date di nascita e di morte di questo personaggio, attivo come "cantor", membro di un ordine religioso a Padova nella prima metà del secolo XIV.
Probabilmente [...] come per ogni altro aspetto della cultura francese era sempre stato assai vivo in Italia e il cantare a lafrancesca era allora di teoria post-franconiana che debbono ritenersi espressione di esperienze francesi contemporanee all'opera stessa di ...
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GALEOTTI, Stefano
Maria Volpe
Incerti sono il luogo (Velletri secondo il Fétis, Livorno per il Riemann) e l'anno di nascita (1723 secondo le principali fonti bibliografiche, 1735 secondo il Pedemonte). [...] musica da camera contemporaneo del G., della cui biografia quasi nulla si sa, cui sono state erroneamente attribuite le operedi quest'ultimo, spesso firmate soltanto con l'iniziale del nome. Il Pedemonte, però, ritiene possibile che si tratti della ...
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GASPARINI (Gasperini), Michel Angelo
Paola Ronchetti
Nacque a Lucca intorno al 1670, forse appartenente alla famiglia del compositore Francesco, del quale, comunque, non fu fratello, come erroneamente [...] fatto che spesso nei documenti manca il prenome, è stato avviato da R. Dalmonte in occasione del I servire alla storia di Lucca, in Storia della musica in Lucca, XII, Lucca 1880, p. 435; O.G.Th. Sonneck, Catalogue of opera librettos printed before ...
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CASENTINI, Silao
Giuseppe Radole
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XVI e ricevette certamente la sua prima formazione musicale in patria, nell'ambito della cappella della Signoria di Lucca, quando [...] 5 voci, composti "per la maggior parte mentre sono stato al servitio di V. Serenissima Altezza". Il soggiorno austriaco, forse a a 5 voci sempre del figlio Marsilio (Venezia 1611).
L'opera più importante del C. risulta però la Messa parodia super ...
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GASCO, Alberto
Maria Grazia Teodori
Nacque a Napoli il 3 ott. 1879, da Francesco, illustre clinico piemontese, e da Maria Boubée. Indirizzato dal padre allo studio della medicina, seguì invece i corsi [...] dal 1911 fu critico musicale della Tribuna (precedentemente lo era stato per il Tirso e altri periodici d'arte), spiccando per tedesca a cura di F. Spiro) su libretto di O. Schanzer ispirato a due quadri di D.G. Rossetti; l'opera fu rappresentata con ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...