GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] garanzie canoniche, veniva a determinarsi uno statodi mancanza di riferimento canonico, cui non si era scrivere a Ugo arcivescovo di Lione per deprecare violentemente l'imprigionamento del vescovo di Bayeux, Odone, a operadi re Guglielmo: della ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] maggio 1313, ad operadi Clemente V, preceduta dall'interrogazione di numerosi testimoni appartenenti all " (Sei saggi danteschi), Roma 1960, pp. 315 ss.; D. Waley, The Papal State in the Thirteenth Century, London 1961, pp. 228 s. e passim; B.Nardi, ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] così la storia con quel "rinsavimento dell'umanità" che fu lo Stato napoleonico. Mentre le operedi G. Flores d'Arcais, La pedagogia di V. C. (Padova 1948) e di R. Laporta, La libertà nel pensiero di V. C. (Firenze 1957) rimangono nell'ambito delle ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] inviarvi vicari, del tutto sprovvisti però della necessaria autorità per svolgere la complessa operadi governo. Le varie regioni dello Stato pontificio furono praticamente abbandonate a se stesse. Perugia continuò la propria politica espansionistica ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] ) - fece proibire in duri termini ai suoi sudditi dal nunzio Baldassarre Cossa di aderirvi; e prese da allora a diffidare di Firenze - alla cui operadi mediazione nello Stato della Chiesa egli tuttavia non rinunziò mai - e si avvicinò decisamente al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] tutto quanto era stato negoziato in Vestfalia: I. X poneva l'accento sia sulle perdite significative subite dal cattolicesimo (due arcivescovati, tredici vescovati, senza contare la secolarizzazione di migliaia di conventi regolari e opere pie) e sui ...
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Richard Newbury
Gran Bretagna
Dieu et mon droit
Il leader del
nuovo Labour
di Richard Newbury
5 maggio
Nelle elezioni per il rinnovo della Camera dei Comuni il Partito laburista, con il 35,9% dei voti, [...] è diventato il leader del Partito laburista nel 1994.
In un'introduzione alle operedi Macmurray del 1996 spiega: "Era moderno nel senso che affrontava quella che sarebbe stata la questione critica della politica del 21° secolo: il rapporto tra ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] libertà che la Chiesa godeva negli Stati Uniti.
Il termine "americanismo" fu coniato in occasione della traduzione in francese, nel 1897, di un'operadi padre W. Eliott dedicata alla biografia di I.T. Hecker, fondatore della Congregazione americana ...
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CLEMENTE IX, papa
Luciano Osbat
Giulio Rospigliosi nacque a Pistoia il 27 genn. 1600 da Girolamo e Maria Caterina Rospigliosi (Debitori e creditori di Girolamo di Milanese Rospigliosi e del figliuol [...] dei denari del tesoro pontificio per operedi completamento delle maggiori basiliche romane, l'assenza di un preciso indirizzo alla politica finanziaria dello Stato (che andasse oltre provvedimenti di sicura popolarità come la riduzione della ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] riesce a organizzare la presenza dello Stato.
La conquista dell'America Centrale e Meridionale è opera dei conquistadores guidati da Hernán Cortés, che agisce con il suo esercito quasi autonomamente dal sovrano di Spagna. La conquista del regno degli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...