DI VAGNO, Giuseppe
Fulvio Mazza
Nacque a Conversano (Bari) il 12 apr. 1889 da Leonardo Antonio e da Rosa Rutigliano, in un'agiata famiglia contadina. Dopo aver compiuto con buoni risultati gli studi [...] le critiche di alcuni socialisti operaisti che consideravano l'Ente un'istituzione borghese. È di quegli anni di reclusione, provocando una veemente polemica da parte delle forze politiche progressiste.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centrale dello Stato ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] nonostante l'invio, sul posto di parecchi suoi emissari e l'operadi subornazione di alcuni curati, a promuovere nei Cantoni economiche.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Sezione I, Storia della Casa di Savoia, cat. II, Storiegenerali, mazzo ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] con il basso profilo decisionale ed operativodi cui era capace la mediazione del D. all'interno di esso.
Togliatti, proprio nei giorni della formazione di questo governo, commentando il viaggio negli Stati Uniti del D., aveva voluto sottolineare ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] , che dopo il crollo del califfato abbaside a Baglidad a opera dei Mongoli nel 1258 era stato per breve tempo riconosciuto addirittura califfo, si era riunita una parte dei sostenitori di Corradino in Sicilia. Lo Hafsīde aveva inoltre sospeso il ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] stato il primo a farsi avanti subito dopo il colpo distatodi Arnolfò, grazie anche alla possibilità che aveva di essere rapidamente informato di quadro ambientale in cui aveva operato Eberardo e quello in cui adesso operava B. si misura assai bene ...
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GIOVANNA I d'Angiò, regina di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Nacque nel dicembre 1325, primogenita dell'unico figlio di re Roberto d'Angiò, Carlo duca di Calabria, e della sua seconda moglie Maria di Valois. [...] alla Corona francese. Probabilmente la scelta di G. era già allora caduta sul re titolare di Maiorca Giacomo III (IV), che sin dalla conquista del suo Regno a operadi re Pietro IV d'Aragona nel 1349 era stato prigioniero in Aragona e che nel maggio ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] f. Hieronymi de Forlivio, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XIX, 5, a cura di A. Pasini, p. 8); e infine l'energica opera per la restaurazione dello stato ecclesiastico del legato pontificio B. Cossa, entrato nel 1407 a Forlì, dove, a memoria del ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Bastogi solo perché italiana, anche se più onerosa per lo Stato ("se vogliamo dare più alle società italiane sol perché sono italiane, allora quali regole avremo nelle opere pubbliche? Che sorta di teoria mettiamo in campo?": così il 4 ag. '62). Finì ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] è stato veramente attività. Il C. all'inizio aveva trattato diversi problemi di questa concezione della storia, dal punto di vista storico, nella monografia del 19 11 (La filosofia di Giambattista Vico, 1911).
In questa opera appare chiaramente ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] Discorso sopra il riformare lo Statodi Firenze. Inoltre, sempre per volontà di Giulio, Machiavelli si vide affidare dallo Studio fiorentino, l'8 nov. 1520, l'incarico di storiografo della città di Firenze. Nell'opera dedicata da Giulio ai problemi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...