Comune della prov. di Terni (281,2 km2 con 20.955 ab. nel 2008), situato a 325 m s.l.m. su un colle tufaceo dai versanti ripidi e franosi, alla destra del fiume Paglia, in bella posizione dominante la [...] di dominio provocarono nuove discordie fra i Monaldeschi, ora suddivisi in rami concorrenti; occupata dai Visconti (1352), nel 1354 la città fu incorporata allo Stato 15° sec.) e il pozzo detto di s. Patrizio, operadi A. da Sangallo il Giovane. Con ...
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(Gand) Città del Belgio settentrionale (237.250 ab. nel 2008), capoluogo della Fiandra Orientale. Si trova alla confluenza dei fiumi Schelda e Lys, a 5 m s.l.m., ed è attraversata da numerosi rami della [...] , stabilimenti siderurgici, raffinerie di petrolio. A G. ha sede l’università diStatodi lingua fiamminga (1817), altre importanti operedi Giusto di Gand, F. Pourbus, L. Delvaux, P.P. Rubens. La chiesa di S. Nicola è un bell’esempio di gotico della ...
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Panno istoriato con motivi araldici, ornamentali o narrativi, eseguito con tecnica particolare su un telaio verticale (alto liccio) od orizzontale (basso liccio): sui fili (in genere di lino, canapa o [...] , in Francia, l’intervento di J. Chéret e di F. Bracquemond, a Roma l’operadi E. Eruli. Importante una ripresa dell’arazzeria francese a Beauvais e ad Aubusson soprattutto per operadi J. Lurçat; cartoni per a. sono stati forniti da pittori quali ...
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Designer, architetto e artista israeliano (n. Tel Aviv 1951). Impostosi negli anni Ottanta con prodotti provocatori, buona parte delle sue creazioni è contraddistinta dall'uso espressionistico del metallo, [...] il tavolo contenitore di sedie VIA (Cassina, 2001); la lampada PizzaKobra (iGuzzini, 2007). A. è stato nominato designer of : il foyer del nuovo Teatro dell'operadi Tel Aviv (1989-94); l'insediamento residenziale di Vauxhall a Effra, Londra (1994); ...
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Pittore (Venezia 1683 - ivi 1754), figlio di Giacomo, scultore e intagliatore in legno. L'espressione artistica di P. fu frutto di straordinaria intensità di sentimento, non diluita, ma volutamente concentrata [...] pittorico, senza nulla di lineare in sé: e basti, a conferma, ricordare com'egli sia stato il maggior disegnatore del le opere dei Carracci e del Guercino. Tuttavia per la formazione della sua personalità fu fondamentale la conoscenza dell'operadi G. ...
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Pittore austriaco (Baumgartner, Vienna, 1862 - Vienna 1918); è stato il principale esponente della Secessione viennese. Figlio dell'incisore e orefice boemo Ernst, incominciò a lavorare seguendo la professione [...] . Nel 1891 cominciarono a dipingere le lunette sopra la scalinata del Kunsthistorisches Museum. Sono i primi lavori in cui l'operadi K. si distingue da quella degli altri due membri del gruppo, la cui attività fu interrotta in seguito alla morte ...
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Scultore (Haarlem, tra il 1355 e il 1360 - Digione 1405 o 1406). Dopo aver lavorato a Bruxelles, dal 1385 fu a Digione al servizio del duca di Borgogna lasciando con la sua opera un profondo segno innovatore. [...] nipote Claus de Werwe. Smembrata durante la Rivoluzione, la tomba (Digione, Museo) è stata ricomposta (1932) nei modi originali: la figura del defunto è in gran parte operadi restauro ma nella lunga teoria delle figure piangenti che orna la base si ...
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Pittore (Bologna 1560 - Roma 1609), fratello di Agostino. Fu, della sua famiglia, l'ingegno più fecondo e più vivo. Nelle prime opere si notano influssi di B. Cesi, di O. Samacchini, di P. Fontana. A Parma [...] per decorare con scene mitologiche la galleria di palazzo Farnese. A contatto con l'operadi Raffaello e l'arte antica, il C nella Gall. Naz. di Londra; ecc.). È stato troppo recisamente sottolineato il contrasto tra il classicismo eclettico di A. e l ...
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Pittore e miniatore senese (notizie dal 1334 al 1363), cui è stato attribuito erroneamente il cognome Tegliacci. Firmò, con Luca di Tomé, il polittico con la Madonna in trono col Bambino e santi (a Luca [...] dell'Assunta (San Gimignano, Museo) e della Madonna col Bambino di Sant'Antonio in Bosco (Uffizi). Notevole è la sua attività miniatoria: Caleffo dell'Assunta (Siena, archivio diStato), antifonarî (San Gimignano, Museo dell'opera del duomo). ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] dai mercanti arabi che sfruttano le divisioni fra le tribù locali.
1822: fondazione della Liberia a operadi ex schiavi provenienti dagli Stati Uniti.
1830: la Francia stabilisce il proprio controllo sull’Algeria.
1839-47: rivolta antifrancese in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...