AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] non era Parigi. Il grande Cristo della chiesa di Herlufsholm in Danimarca (Copenaghen, Nationalmus.), per il quale è stato possibile evidenziare influssi di Chartres, è molto probabilmente un'opera danese, eseguita intorno al 1220-1230. Lo stile ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] Falereo fra 317 e 307 a. C., che ne limitava il lusso, non presentano più operedi qualità. La "democrazia" di Pericle era stata l'età felice di questa piccola proprietà ben tutelata dalla costituzione del 451-50 che la riservava ai soli cittadini e ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] introdotta nelle M., per altre vie, dal catalano Maestro dell'Incoronazione di Bellpuig (v.), ovvero Antonius magister, cui sono stati attributi, in stretta correlazione con operedi Ferrer Bassa (v.), fra gli altri, gli affreschi staccati dal coro ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] . Ad Arechi II (758-787), nell'ambito di questa prima residenza ducale, si deve la costruzione del sacrum palatium, forse, come è stato ipotizzato (Rotili, 1990), solo un'operadi ampliamento o adeguamento delle strutture architettoniche preesistenti ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] 'architettura mendicante nell'area germanica hanno di fatto preferito operare una classificazione tipologica sulla base di piante e di sistemi di copertura; è stata determinata così una serie di tipi, adottati senza nessuna discriminante cronologica ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] competenza in materia religiosa, gli affidò l'esame dell'operadi A. Cinzio, Della origine delli volgari proverbii (1526), contro cui era stata sporta denuncia per eresia ed indecenza. Tale denuncia portò all'introduzione dell'imprimatur a Venezia ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] devono alla estrema raffinatezza delle analisi psicologiche di Agostino è la capacità di conservare molte sfumature nella trattazione di questioni come la memoria, l'immaginazione, gli stati e le operazioni dell'anima.I trattati relativi all'a ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] qu'elle a été", scriveva nel 1875, e Les diaboliques erano state anticipate nel racconto giovanile Le cachet d'onyx (1831) che ritorna in Solo in parte è attinente ai modi di sensibilità e di gusto del decadentismo l'operadi J. A. Strindberg, i cui ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] entro apposite nicchie o incassate nelle pareti. Operedi questo genere sono state ritrovate per es. a Karanis nel Fayyūm e recano l'effigie di Iside che allatta Horus o Horus-Arpocrate, il dio di origine siriaca Herôn. Pitture mobili dovevano ornare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] nascita irlandese ma delicata poetessa nella nostra lingua, era stata cara a G. Carducci.
Preso da questi suoi nuovi interessi, insieme con F. Gioli, E. Ferroni e N. Cannicci, tutti espositori di loro opere al Salon, il F. intraprese, fra il maggio e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...