Ai Weiwei. - Artista cinese (n. Pechino 1957). Figlio del poeta Ai Qing, nel 1978 ha fondato il gruppo di avanguardia Stars. Nel 1982 si è trasferito a New York, dove ha frequentato la Parsons school of [...] respinto in appello il ricorso dell'artista contro l'accusa di evasione fiscale, per il quale gli era stata comminata una multa di due milioni di euro. Tra le principali mostre delle sue opere occorre citare Interlacing (Parigi, Jeu de Paume) e la ...
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Scrittore e poeta inglese (Bombay 1865 - Londra 1936). Tra i più noti autori di libri di avventura e per ragazzi, ha scritto poesie, romanzi e racconti - molti dei quali di ambientazione indiana - in cui [...] (1901). Nel 1907 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura.
Vita e opere
Educato in Inghilterra, tornò (1882) in India, dove iniziò la carriera di scrittore. Esordì con un volume di versi di leggera vena satirica, Departmental ditties ...
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Romanziere colombiano (Aracataca, Magdalena, 1927 - Città del Messico 2014). Ha mescolato nella sua opera la dimensione reale e quella fantastica, dando impulso allo stile della narrativa latino-americana [...] politiche. La sua operadi maggior successo è Cien años de soledad (1967), nella quale, sullo sfondo di un paese leggendario, trad. it. 2023) scritto dal figlio R. García. Nel 2024 è stato edito postumo il romanzo En agosto nos vemos (trad. it. 2024), ...
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Legislatore ateniese (n. 640-30 a. C. - m. 560 circa), figlio di Execestide, di famiglia nobile. Si narra che, ancor giovane, abbia con un'elegia stimolato gli Ateniesi a riprendere ai Megaresi l'isola [...] La legislazione di S. rappresenta un tentativo di assicurare allo stato ordine e di profonda religiosità. Con le sue poesie S. esercitò immensa efficacia educativa e per la serietà delle sue concezioni morali, il suo patriottismo e la sua operadi ...
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Albornoz 〈albℎornòtℎ〉, Gil (Egidio) Álvarez de. - Cardinale e uomo politico (Cuenca 1300 circa - Buonriposo, Viterbo, 1367). Arcivescovo di Toledo, cancelliere del re di Castiglia e cardinale dal 1350, [...] nei domini della Chiesa, con l'incarico di riorganizzare lo Stato pontificio, allora in piena dissoluzione. Raccolto , dell'operadi Cola di Rienzo (ag.-ott. 1354). Si rivolse quindi contro il Ducato di Spoleto e i signori della Marca di Ancona ( ...
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Scrittore giapponese naturalizzato britannico (n. Nagasaki 1954). Perfettamente integrato nella cultura britannica, privilegia una forma di scrittura non lontana dal tradizionale realismo occidentale, [...] ). Nel 2017 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura "perché, nei suoi romanzi di grande forza emotiva, ha , comunque irrecuperabile è del resto il tema dominante di tutta l'operadi I., come dimostrano anche i successivi romanzi The ...
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Architetto francese (n. Fumel, Lot-et-Garonne, 1945). Negli anni Settanta N. ha iniziato un rinnovamento della cultura architettonica francese. Contrario alla specificità dell'architettura, nei suoi progetti [...] in collaborazione con il gruppo Architecture Studio, è stato premiato come il miglior edificio francese dell'anno. Da Hôtel des thermes a Dax (1992), la ristrutturazione del Teatro dell'operadi Lione (1993), il Centro congressi "Da Vinci" a Tours ( ...
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Scrittore argentino (Bruxelles 1914 - Parigi 1984). Antiperonista, visse dal 1951 in Francia. Ottenne notorietà con il romanzo Los premios (1960). Del 1963 è Rayuela, suo capolavoro. Frutto di una prepotente [...] della narrazione, l'operadi C. è tra le più significative della recente letteratura ispano-americana.
Figlio di un diplomatico, giorni lungo l'autostrada Parigi-Marsiglia, mentre sono state pubblicate nel 2014 - per la ricorrenza del doppio ...
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Nome d'arte del pittore e scultore tedesco Hans-Georg Kern (n. Deutschbaselitz, Sassonia, 1938). Esponente di spicco della pittura espressionista, la sua ricerca pittorica è stata caratterizzata dalla [...] (dal 1978) e, dal 1983, alla Hochschule der Künste di Berlino. All'operadi B., presente nelle più significative collezioni e rassegne di arte contemporanea, sono state dedicate importanti mostre: nel 1990 alla Nationalgalerie im Alten Museum ...
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Economista, medico e matematico (Romsey, Hampshire, 1623 - Londra 1687). Fu il primo ad applicare con metodo la statistica ai fenomeni economici e, insieme con J. Graunt, si può considerare uno dei maggiori [...] e contraddizioni, l'operadi P. ha segnato il passaggio da una fase frammentaria a una concezione organica dell'economia politica e ha iniziato, in Inghilterra, lo studio scientifico dei fenomeni economici che erano stati fino allora considerati dai ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
operare
(ant. o poet. oprare; ant. ovrare) v. intr. e tr. [lat. operari «lavorare, essere attivo», der. di opus opĕris «opera, lavoro»] (io òpero, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. intr. a. Agire: il dire è molto più agevol cosa che il fare...